Consiglio dei Distretti Notarili Riuniti di Udine e Tolmezzo
Dipartimento di Ingegneria Civile e Architettura Università degli Studi di Udine
Memorie su le antiche case di Udine di Giovanni Battista della Porta: un archivio aperto per la conoscenza della città storica
progetto di ricerca a cura di Anna Frangipane dall’edizione a stampa curata da Vittoria Masutti, 1984-1987
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1643, apr. 17 * Sulla casa grava un livello a favore della fabbrica del duomo, come risulta dalle confinazioni Boreatto: «Alla partita di mess. Alvise Brugno possessor della casa, fu di Gottardo boccalaro, posta appresso la corte della cisterna nel borgo di S. Lucia; possedeva già la detta casa ser Giovanni Domenico Pistoia sarto, poi ser Giovanni Domenico Canciano pistore; et hora possede et paga d. Miutta Zacca fornara; dissero i confinatori — che la casa — è — possessa per — Giovanni Francesco Honestis, tenuta per d. Miutta Zacca fornara; confina a sol levado con strada pubblica, a mezz. con la corte della cisterna, a sol a monte et ai monti col borgo» (A.S.U., C.A. I, 87/3, p. 65).
1676, dic. 26 ° Stima di casa che gli nob. sigg. Giovanni e fratelli Vanni degli Onesti vendono a livello francabile a ser Antonio Politto, muradore di Fagagna, casa sopra il borgo1; confina lev. Marco Pizzato, mezz. la corte della cisterna comune, pon. strada serve a detta cisterna, ai monti la strada pubblica o piazzetta di S. Lucia. Facciata sopra la strada longa ps 4 (m 6,80) (B.C.U., Carte Onesti).
1713   Casa Ronchi e Rosa. «Una casa, detta magazeno, posta nell’androna dirimpetto alla casa dominicale2, confina a lev. casa del — co. Cesare di Colloredo, mezz. — androna, a pon. — Antonio Aloy, detto Leporio, et a tram. corte del sig. G.B. Pizzatti —» (A.S.U., N., Rocco Carminati, 7984, Stima e distribuzione delle due facoltà Rosa e Ronchi, f. 26r).
1801   Sac. Girolamo Barnaba (Nomenclatura, f. 35v).
  * Affittuale Caterina Sbrizzi (ibid.).
1801, magg. 19   Il rev. don Girolamo Barnaba q. ecc. Pietro Andrea concede in permuta a Pietro Andrea e Girolamo q. Nicolò Barnaba suoi nipoti una casa confinante a lev. Anna ved. Dondo, erede Paciani, mezz. e pon. pubblica cisterna, ai monti strada pubblica, in cambio di casa che confina a lev. don Girolamo, mezz. strada, pon. chiesa di S. Lucia, tram. cortivo della suddetta casa (A.S.U., N., Domenico Cosattini, 10561, I instrom., 14, f. 19r — 19v).
1809 * È di Pietr’Andrea Barnaba; affittuale è l’industriante Elisabetta Valussi (Registro delli aloggi, f. 25v).
1813, giu. 10   Pietro Andrea e Girolamo q. Nicolò Barnaba vendono a Pietro del fu Domenico Flumiani una casa in borgo S. Lucia c.n. 924, per L 3000, acquistata dai Barnaba 1764 magg. 31, atti Eugenio Sporeno, da Maddalena Bertossi ved. Orlando; confina lev. eredi di Leonardo Paciani, mezz. calle della Cisterna, pon. calle va alla cisterna, tram. contrada ossia piazzetta di S. Lucia. Prezzo L 3000 (A.S.U., N., Francesco Nicolettis, 10622, Rep. III, 1204, f. 45r).
1852 * Appartiene a Valentino Perubini (Competenze, I, f. 25v).
     
NOTE 1 Di S. Lucia.
  2 N. 1253.