1643, apr. 17 |
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Sulla casa grava un livello a favore della fabbrica del duomo, come risulta dalle confinazioni Boreatto: «Alla partita di mess. Alvise Brugno possessor della casa, fu di Gottardo boccalaro, posta appresso la corte della cisterna nel borgo di S. Lucia; possedeva già la detta casa ser Giovanni Domenico Pistoia sarto, poi ser Giovanni Domenico Canciano pistore; et hora possede et paga d. Miutta Zacca fornara; dissero i confinatori — che la casa — è — possessa per — Giovanni Francesco Honestis, tenuta per d. Miutta Zacca fornara; confina a sol levado con strada pubblica, a mezz. con la corte della cisterna, a sol a monte et ai monti col borgo» (A.S.U., C.A. I, 87/3, p. 65). |
1676, dic. 26 |
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Stima di casa che gli nob. sigg. Giovanni e fratelli Vanni degli Onesti vendono a livello francabile a ser Antonio Politto, muradore di Fagagna, casa sopra il borgo1; confina lev. Marco Pizzato, mezz. la corte della cisterna comune, pon. strada serve a detta cisterna, ai monti la strada pubblica o piazzetta di S. Lucia. Facciata sopra la strada longa ps 4 (m 6,80) (B.C.U., Carte Onesti). |
1713 |
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Casa Ronchi e Rosa. «Una casa, detta magazeno, posta nell’androna dirimpetto alla casa dominicale2, confina a lev. casa del — co. Cesare di Colloredo, mezz. — androna, a pon. — Antonio Aloy, detto Leporio, et a tram. corte del sig. G.B. Pizzatti —» (A.S.U., N., Rocco Carminati, 7984, Stima e distribuzione delle due facoltà Rosa e Ronchi, f. 26r). |
1801 |
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Sac. Girolamo Barnaba (Nomenclatura, f. 35v). |
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Affittuale Caterina Sbrizzi (ibid.). |
1801, magg. 19 |
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Il rev. don Girolamo Barnaba q. ecc. Pietro Andrea concede in permuta a Pietro Andrea e Girolamo q. Nicolò Barnaba suoi nipoti una casa confinante a lev. Anna ved. Dondo, erede Paciani, mezz. e pon. pubblica cisterna, ai monti strada pubblica, in cambio di casa che confina a lev. don Girolamo, mezz. strada, pon. chiesa di S. Lucia, tram. cortivo della suddetta casa (A.S.U., N., Domenico Cosattini, 10561, I instrom., 14, f. 19r — 19v). |
1809 |
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È di Pietr’Andrea Barnaba; affittuale è l’industriante Elisabetta Valussi (Registro delli aloggi, f. 25v). |
1813, giu. 10 |
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Pietro Andrea e Girolamo q. Nicolò Barnaba vendono a Pietro del fu Domenico Flumiani una casa in borgo S. Lucia c.n. 924, per L 3000, acquistata dai Barnaba 1764 magg. 31, atti Eugenio Sporeno, da Maddalena Bertossi ved. Orlando; confina lev. eredi di Leonardo Paciani, mezz. calle della Cisterna, pon. calle va alla cisterna, tram. contrada ossia piazzetta di S. Lucia. Prezzo L 3000 (A.S.U., N., Francesco Nicolettis, 10622, Rep. III, 1204, f. 45r). |
1852 |
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Appartiene a Valentino Perubini (Competenze, I, f. 25v). |
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NOTE |
1 |
Di S. Lucia. |
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2 |
N. 1253. |