Consta di due case. | ||
1755, sett. 9 | * | I fratelli Colussi e Pietro Someda chiedono di derivare acqua, ad uso delle rispettive famiglie, dal canale che alimenta la cisterna del borgo di S. Lucia (A.S.U., C.A., 1/II, 89). |
1772, sett. 27 | Pietro q. G.B. Someda cede in permuta ai sigg. mons. Francesco e Daniele fratelli Florio «le case di — abitazione di esso — Someda pienamente restaurate, comode e piacevoli alla sua famiglia —, poste —nel borgo — di S. Lucia con le loro adiacenze tutte, che confinano unitamente a lev. colla strada del borgo —, a mezz. detti — coo. Florio, a pon. — fratelli Pontoni’ ed a tram. —Antonio Mansuti2 —», ricevendo in cambio le case tutte già dei fratelli Girardis, acquistate il 13 ag. p.p.3 (A.S.U., N., not. Giovanni Socrate, 9788, VII instrom., 549, f. 1156r -1157r). | |
1801 | Coo. Filippo e nipoti Florio (Nomenclatura, f. 34v). | |
* | Affittuale Francesco de Carli (ibid.). | |
1809 | * | È di Filippo e nipoti Florio. Inquilini sono l’agente Pietro Moro e il cuoco Pietro Colaviti (Registro delli aloggi, f. 25v). |
1850, sett. 9 | * | Il co. Daniele Florio presenta un progetto di riforma di lieve entità nella sua casa al n. 916. Il disegno è firmato da Giovanni Fioretti (A.S.U., C.A. I, 487/VI, 5567 Orn. II C, con dis.). |
1852 | * | Appartiene al co. Daniele Florio (Competenze, I, f. 25v). |
1871 | ° | È del co. Florio. Vedasi aspetto delle due case (A.M., Atti Ornato, 1865 - 1873). |
NOTE | 1 | N. 919. |
2 | N. 918. | |
3 | N. 1832. |