Consiglio dei Distretti Notarili Riuniti di Udine e Tolmezzo
Dipartimento di Ingegneria Civile e Architettura Università degli Studi di Udine
Memorie su le antiche case di Udine di Giovanni Battista della Porta: un archivio aperto per la conoscenza della città storica
progetto di ricerca a cura di Anna Frangipane dall’edizione a stampa curata da Vittoria Masutti, 1984-1987
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1536, lugl. 8   «Nob. d. Ioannes Franciscus q. nob. Antonii de Raynoldis1 — in emphiteosim concessit egr. ser Iohanni Marię q. ser L... speciario — unam eius domum muratam, soleratam cuppisque cohopertam cum curia postposita sitam Utini in capite Fori veteris, iuxta a solis ortu domos illorum de Varaiis, a meridie iuxta Forum vetus et a solis occasu iuxta domum d. Raynoldi eius fratris, a parte posteriori iuxta stratam consortivam vocatam del Molin; item unum stabulum equorum situm in dicta strata del Molin, soleratum cuppisque cohopertum, iuxta stabulum mollendini hospitalis S. Marię Batutorum et iuxta stabulum d. Raynoldi fratris prędicti d. Ioannis — et iuxta rugiam et dictam stratam del Molin —» (B.C.U., ms. 1232, Perg. VIII, not. Giovanni del fu Francesco Pontano).
1578   «Bartolomeo e Giulio del Torso avevano una casa in capo Mercavecchio in loco detto Ruga del Giglio, confinante a Sud colla strada, a Nord coll’androna del Molino, ad Ovest colla casa del fisico Paolo Regolino, a est colla casa del pittore Cantinella (Valentino Blaceo not.)» (FRANGIPANE, Da chi furono possedute, 191).
1664, mar. 26 ° Il sig. Carlo Drezzavilla aveva concesso a godere la casa a Francesco Paderni, avendola ricevuta allo stesso titolo dai nob. Marcantonio ed Eugenio Stainero2. Il Paderni la cede ai Conti per d 500 (Not. Leonardo Pontoni).
1685, genn. 12 * «— Fatto in Udine in capo Mercavecchio, nelle case delli nob. — fratelli Conti —» (A.S.U., N., Domenico Cancianini, 7642, Prot. 1685-1686, f. XIr).
1731, giu. 26   Casa d’abitazione dei sigg. Conti «— situata — in capo — Mercatovecchio ; confina a lev. parte nobb. — Girardis e parte sig. Bortolomio Menardinis, a mezz. la predetta contrada, a pon. sig. Gioseffo Picino et a tram. l’androna del molino del sig. Benedetto Buzzi —. Qual casa — fu di ragione delli qq. nob. — Marc’Antonio et Eugenio Staineri, date a godere al q. — Carlo Drezzavilla et poi sucesso nelle sue ragioni il q. —Francesco Paderno perito —» (A.S.U., N., Rocco Carminati, 7984, Allibramento Conti, f. 1v).
1738, magg. 17   «Passata nell’anno 1597 in potere degl’autori del nob. — Giovanni Lonardo Stainero la casa — situata in capo Mercà Vechio, per vendita fattali da — Tomaso e fratello Brateoli, per prezzo di d 2500 —, doppo piϊ anni cessa dalli qq. — Eugenio e Marc’Antonio zio e nipote Staineri — con titolo a godere agl’eredi del q. — Carlo Drezzavilla con instrom. 7 dic. 1657 et posteriormente da questi con simile titolo transferita nel q. — Francesco Paderno et indi pervenuta nelli — Gabriele e Christoforo fratelli Conti, poi nelli — coo. Bernardino e Francesco fratelli Beretta nell’occasion di subordinatione della facoltà Conti, et è quella medesima che presentemente viene goduta dalli sigg. Camillo e figli Favetti3 pur con titolo a godere, e desiderando questi d’acquistare la proprietà di detta casa —, hanno accordato che, esborsando li sudetti — Favetti lire due mille di moneta corrente, possino continuare — nel godimento e possesso della — casa e s’intenda pienamente transferita la proprietà della medesima —» (A.S.U., N., G.B. Fabrizio, 8138, f. 24r — 25v).
1795 ° «Casa in capo Mercatovecchio, confinante lev. Giuseppe Martinelli e parte Giacomo Comelli, mezzodν Mercatovecchio, e parte contrada di S. Pietro Martire, pon. nob. sig. G.B. Pisenti, a tram. contradella». Facciata: ps 5 corrispondente a m 8,50 (Not. Marco Grisolli, Divisioni Favetti).
1801   Francesco Favetti, calderaio (Nomenclatura, f. 33v).
1809   È di G.B. Di Lenna negoziante (Registro delli aloggi, f. 24v).
1819, giu. 18   È di G.B. Di Lenna. Il proprietario chiede di costruire il terzo piano, la loggia sul tetto e di ridurre a poggiolo la bifora del primo piano (A.S.U., C.A. I, 24/1819/XI, 2156 Orn. II C, con dis.).
1883 * Drogheria di Francesco Minisini (AVOGADRO, 143).
1890   È di Francesco Minisini.
1944, genn. 31   Viene distrutta da una bomba aerea.
     
NOTE 1 I Rainoldi hanno casa in Mercatovecchio da oltre un secolo, come si deduce da un doc. del 1435, il quale registra un livello che grava sulla casa: «Heredes q. Nicolai Raynoldi solvunt annuatim in festo nativitatis Domini —de livello domus empte per — olim ser Nicolaum a m. Bartholomeo pellipario Curtoni, site in sumitate Fori veteris, cuius a duobus partibus possident dicti heredes, iuxta Martinum Chioli de Ronchis et per ante est via publica — den. LXXXta» (B.C.U., ms. E collez. ex osp., f. 44r).
  2 La notizia autorizza a collocare sotto questo numero un dato che il della Porta attribuisce alla casa n. 788: «Sec. XVI. Vi fu un monte di pietà “in capo Marca vecchio nelle case de’ sigg. Staineri, fabricate tutte due ad un modo coi pozoli di ferro sopra la corte”» (RAIMONDI, Gioia preziosa, p. 73-74).
  3 Nel ms. della Porta i Favetti sono definiti “calderai”; dall’atto citato però non si desume un dato del genere.
     
BIBLIOGRAFIA   PICCO, Una artistica insegna di negozio.