«La casa in via Paolo Canciani che era stata dei Canciani passò per eredità nei Galvani, poi in Braida, poi in altre mani; oggi [1899] è di Ida di Maria Cimolini Nigris» (JOPPI, Genealogia Canciani, B.C.U., ms.). | ||
1801 | È di G.B. Braida, poi di Maria Cimolini Nigris, detta la Cargnella (Registro anagrafico, f. 22r). | |
1809 | «Attualmente in fabbrica» (Registro delli aloggi, f. 23v — 24r). | |
* | Appartiene ai negozianti Francesco e fratello Braida (ibid.). | |
1832 | * | Il capoquartiere riferisce di aver recapitato in questa casa al venditore di lesca Osvaldo De Filippi l’avviso municipale n. 1050 per la «remuzione degli effetti ed articoli ingombranti le strade, piazze, selziati» (A.S.U., C.A. I, 193). |
1841, lugl. 26 | Francesco e Nicolò fu G.B. Braida vendono a Francesco e Giuseppe del fu Tomaso Sedi la casa N. 865 per austr. L 33000. «Confina a lev. la contrada di Pescaria mezz. — Pasini ora Ventura, pon. roggia e contrada di S. Nicolò e tram. — Astori» (A.S.U., N., Riccardo del fu Antonio Paderni, 10500, 14208). | |
1852 | * | Appartiene ai fratelli Sedi (Competenze, I, f. 23v). |
1876 | * | Rivendita di liquori e commestibili diversi di Giuseppe Cantoni (AVOGADRO, 147). |
1937 | Casa di un arco di tre piani di due finestre. Negozio di manifatture Carlini - Zamboni. |