1801 | Antonio Antivari (Nomenclatura, f. 32v). | |
1809 | * | È di Antonio Antiveri. Affittuali sono il linaiolo Francesco e fratello Braidotti (Registro delli aloggi, f. 23v). |
1834, ott. 15 | * | G.B. Antivari chiede di «levare una tromba esterna di camino nella faciata della casa — n. 855 — essendo inservibile». Ciò contribuirà inoltre a «migliorare la visuale della facciata». La comunicazione benché giunta a lavoro ultimato, riscuote l’approvazione della deputazione d’ornato (A.S.U., C.A. I, 219/1, 5059 Orn. II C). |
1835, giu. 30 | ° | Casa del sig. Pietro fu G.B. Antivari al n. 855, confina a 1ev. contrada di Pescaria, mezz. G.B. Terenzani, pon. G.B. Marchioli, tram. Rosa q. G.B. Lazzarini. La casa aveva cortile (A.M., 1838, b. 285). |
1835, lugl. 12 | Era di G.B. Terenzani. Vi era negozio di ferramenta; non aveva portici. Concordio con il municipio per la demolizione e ricostruzione. La casa confina, a 1ev. Pescaria, mezz. strada postale, pon. Marchiolli, tram. Antivari (A.S.U., C.A. I, 285/VIII, 3276 Str. IV). | |
1838, giu. 24 | G.B. Terenzani domanda gli sia concesso poco spazio per allargare la cantina della casa in costruzione al n. 855, già Antivari (A.S.U., C.A. I, 285/VII, 2824 Orn. II C). | |
1852 | * | Appartiene a G.B. Terenzani (Competenze, I, f. 23v). |
1853, ott. 31 | È di Pietro e Domenico Terenzani. Si chiede di poter costruire terrazza sul tetto. Si vede il prospetto della casa quale fu sino al 1929 (A.S.U., C.A. II, 66/1853, 8016 Orn. II C, con dis.). | |
1876 | “Caffè al Ponte Poscolle” (COSMI-AVOGADRO, 87). | |
* | Gestione di Pietro Carminati (ibid.). | |
1929, mar. | Fu abbattuta. | |
BIBLIOGRAFIA | DAMIANI, Arte del Novecento, II, 242-243. |