1801 | Bortolomio Cassacco (Nomenclatura, f. 32v). | |
1803, ott. 3 | Gottardo q. Simon Venerio vende a Nicolò di Bartolomeo Cassacco una casa con corte promiscua in contrada Strazzamantello, «che confina a lev. parte le beccarie e parte del sig. Antonio Ceccottini loco Della Torre mediante corte promiscua di questa casa e di quella del Cecottini, a mezzodν lo stesso , a pon. la contrada , ed a tram. Lucia q. Cisternino Cisternini moglie d’esso Cassacco . E questa vendita ha fatto pel prezzo di d 2600» (A.S.U., N., Riccardo del fu Andrea Paderni, 9980, XLVI instr., 3491, f. 4573v — 4574r). | |
1807, mar. 31 | Vedasi n. 851. | |
1809 | * | Appartiene al negoziante Vincenzo Schiavi. Affittuale è l’agente Bartolomeo Cassacco (Registro delli aloggi, f. 23v). |
1827, sett. 20 | È di Vincenzo Schiavi. Domanda «di riformare la sua casa esistente sopra la contrada di Rialto, avente ora gli stipiti di mottone»: li vorrebbe di pietra (A.S.U., C.A. I, 135/XV). | |
1831, ag. 28 | * | « Vincenzo del fu Giulio Schiavi assegna in ecclesiastico patrimonio al chierico accolito Antonio Giuseppe Schiavi, proprio figlio casa al c. n. 852 » con bottega (A.S.U., N., Francesco Nussi, 10557, 3644). |
1852 | * | Appartiene a Vincenzo Schiavi (Competenze, I, f. 23v). |
1874 | * | La casa è censita insieme con quella n. 796 (Prospetti di confronto, 108). |
1876 | * | Chincaglieria e bigiotteria di Luigi Bortolotti e sartoria di Giuseppe Trevisi (COSMI-AVOGADRO, 90, 112). |
1937 | È di Antonio Volpe. Vedasi n. 796. |