1798, febbr. 18 | * | Proprietà di Antonio Libero. Vedasi n. 839. |
1799, mar. 10 | * | «Antonio q. — Domenico Libero — ha — venduto — a — Lorenzo —di Simon Candotto — una stanza terranea esistente sotto li sollari della casa di propria abitazione — in capo la calla chiamata Pellizariis —; confina da levante la calla —, mezz. casa del Candotti acquistante, pon. casa di — Maniais ed a tram. il sottoportico consortivo con detto — Libero —» (A.S.U., N., Osvaldo Colomba, 10291, IV instr., 301, f. 425v — 426r). |
1801 | Antonio Libero (Nomenclatura, f. 32v). | |
1809 | * | È di Caterina Liberi (Registro delli aloggi, f. 23v). |
1812, mar. 12 | Caterina Nussi, vedova e donataria di Antonio Libero, per L 2910 vende a Domenico fu Giacomo Trombetta, una casa al n. 840; confina a lev. Pellizzerie, mezz. eredi q. Lorenzo Candotto, pon. Antonio q. Domenico Manias, alli monti piazzetta di S. Pietro (A.S.U., N., Luigi Bertoldi, 10355, Rep. I, 899, f. 45r). | |
1832, mar. 26 | * | Il capo del quarto quartiere riferisce di aver recapitato in questa casa al falegname Antonio Asti l’avviso municipale n. 1050 (A.S.U., C.A. I, 193). |
1852 | * | Appartiene ad Antonio Fabruzzi (Competenze, I, f. 23v). |
1853, lugl. 25 | * | Antonio Fabruzzi, proprietario della casa n. 840, chiede ed ottiene di alzare e riformare la casa (A.S.U., C.A. II, 66/1853, 5140 Orn. II C, con dis.). |