1753 | * | Sulla casa grava un livello a favore dell’ospedale maggiore della città: «— Giacoma Andreazza paga — a nome di Francesco Albino, di livello perpetuale a nadal L 20 sopra la casa posta in Mercà novo, sopra cui è fissato il livello, che fu legato alla fratterna per il q. Lazaro Pienan di S. Odorico, scritto in suo codicillo di man di pre’ Nicolò q. Giacomo di Ceresetto, capellano della fratterna —» (A.C.U., A.A.O., Cattastico... 1753, f. 310v). |
1801 | * | Giacomo Andreazzi (Nomenclatura, f. 31v). |
1809 | * | È di Giacomo Andreazza (Registro delli aloggi, f. 23v). |
1834 | ° | Andreazzi Girolamo, loco Benaglio, loco Andreazza, loco Nigris, loco Francesco Albino, loco eredi di Bartolomeo Bertis, loco mons. Simon Biassarol, loco Antonio Zucco, loco Pietro Tamesaro, loco Giorgio q. Giovanni pellipario paga un livello di L 20 sopra una casa in Mercato nuovo, pervenuto nell’Ospitale per legato lasciato dal q. pre’ Lazzaro piovano di Aiello con codicillo 8 maggio 1446 (A.O.U., Ospitale. C1. Quaderno livelli, decime, conti. Principia 1834). |
1852 | * | Appartiene a Giacomo Andreazzi (Competenze, I, f. 22v). |
1853, sett. 20 | È di Giacomo Andreazza. Casa a tre piani di due finestre. Progetto di inalzarla a quattro piani con finestre semicircolari (A.S.U., C.A. II, 66/1853, 7017 Orn. II C, con dis., firmato da F. Nardini). | |
* | All’ing. Scala le riforme paiono «plausibili» e il progetto è approvato (ibid.). | |
1883 | Caffè “Al Friuli” (AVOGADRO, 139). | |
* | Gestione di Giacomo Andreazza (ibid.). | |
1937 | Sulla facciata si vede una Madonna con bambino in terracotta, moderna. | |
* | L’edificio è vincolato dal M.P.I. con D.M. del 27 ag. 1958. |