Consiglio dei Distretti Notarili Riuniti di Udine e Tolmezzo
Dipartimento di Ingegneria Civile e Architettura Università degli Studi di Udine
Memorie su le antiche case di Udine di Giovanni Battista della Porta: un archivio aperto per la conoscenza della città storica
progetto di ricerca a cura di Anna Frangipane dall’edizione a stampa curata da Vittoria Masutti, 1984-1987
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1691, nov. 18 * Antonio Someda ha «investita — tanta — summa nell’acquisto d’una casa in contrada di Mercà novo, già — della — fraternità del SS.mo Sagramento, eretta in S. Giacomo di detta contrata —». Il documento d’acquisto è citato come rogito di Francesco Candido in data 23 luglio 1688 (A.S.U., N., Antonio Orgnani, 7846, XIX instr., f. 203r — 205r)1.
1737, apr. 4   «— Gioseffa, Rosa e Laura figliuole delli q. — Antonio e Margherita iug. Someda — vendono — al sig. Leonardo q. Biagio Dorato, casarolo in questa città —, una di esse — casa, posta nella piazza di Mercà novo — descritta nella stima seguita col mezzo delli sigg. Pietro Antonio Verzegnasso e Giacomo Zanino pubbl. per —. E questo per lo prezzo — di d 1278 L 5 s 8 1/2 —» (A.S.U., N., Francesco Tracanelli, 8494, XXXXIIII instr., f. 4v — 6r).
1796, magg. 6   Maddalena q. Leonardo Do-ratti vende al rev. Giuseppe Tomadini e al fratello di costui, Giovanni, una casa in Mercatonuovo, «che confina a lev. — Giuseppe Venturini, a mezz. — Cortazzis, a pon. rev. — Nicola e nipoti Meduni ed a tram. Piazza —». Prezzo d 1929 s 4 (A.S.U., N., Riccardo del fu Andrea Paderni, 9978, XXXIII instr., 2390, f. 3261v — 3262v).
1801   Giovanni Tommadini2 (Nomenclatura, f. 31v).
  * Affittuale Anna Ceccotti (ibid.).
1809 * È del negoziante Giovanni Tomadini. Affittuale è Anna Marcona industriante (Registro delli aloggi, f. 22v).
1819, genn. 19 * I fratelli Tomadini chiedono di rinnovare il marciapiedi selciato e collocare quattro colonnette davanti alle loro case n. 814 e 818. Il permesso è concesso per entrambe le richieste; il marciapiedi sia di mattoni (A.S.U., C.A. I, 24/XI, 149 Orn. II C).
1852 * Appartiene ad Andrea Tomadini (Competenze, I, f. 22v).
1937   Casa di due finestre per piano; è unita al n. 813. Al pian terreno, spaccio di pesce. Vedasi n. 813.
  °° L’edificio è vincolato dal M.P.I. con D.M. del 27 ag. 1958.
     
NOTE 1 Un documento del 4 febbr. 1700 sembrerebbe riferirsi a un edificio situato fra i n. 813 e 814: «— Bortolamio Moretti q. Carlo — vende — al — sig. Giovanni Francesco Gallici q. Marc’Antonio — una di lui casa situata —in contrada di Mercà novo, confinante a lev. — Antonio Someda, mezo dν contrada — Cortazzis, a pon. heredi q. Bortolamio Garzariol ed a tram. la piaza di Mercà novo —, acquistata per detto — Bortolamio dal q. — Ciro da Rio, mediante cessione fattagli nella reconsegna del di lui negotio —. La qual casa di ragione feudale censuale acquistò detto q. Ciro sotto nome del q. — Daniele Sarmeda al pubblico incanto per d 1743 L 3 1/2 coll’obbligo di pagar alla — confraternità del Ss.mo di Mercà novo — annuo livello di d 50 in ragion di 5 per cento, per il capitale di ducati mille dal corpo del prezzo —. E ciò —per il prezzo — di d 1800 —» (A.S.U., N., Girolamo Dell’Oste, 7907, VIII instr., f. 23v — 25v).
  2 Un omonimo è inserito nell’elenco dei marzeri della parrocchia di S. Giacomo, compilato dal parroco il 23 dic. 1794 (A.S.U., C.A. 305/1).
     
BIBLIOGRAFIA   PORISIENSI-ZARDI, Il Tomadini, 12; II Tomadini e la sua opera, 4.