1801 | Nicoletto Semenzati (Nomenclatura, f. 31v). | |
1808, sett. 3 | Nicolò Semenzati vende a Domenico Olivati la casa n. 810 e metà del n. 811 (A.S.U., N., Riccardo del fu Andrea Paderni, 9973, Rep., 70, f. 4r). | |
1809 | * | È del negoziante Domenico Olivati. Affittuale è l’industriante Maria Semenzati (Registro degli aloggi, f. 22v). |
1818, mar. 26 | Vi abita Giacoma Miccoli «venditrice di lesca, folpare ed altre bisettarie in questa piaza nel luogo ove esiste la vendita di rane». Colpita dall’avviso n. 679 del 14 marzo 1818, chiede un posto che non le viene però concesso, in quanto ella occupa il marciapiedi (A.S.U., C.A. I, 18/II, 890 Orn. II C). | |
1834 | ° | Domenico Olivati q. Vito loco G.B. Romano, loco ven. fraterna del Santissimo, loco eredi Francesco Astori, loco Giuseppe e Adriana Crisatti, loco Paola Limana, loco della Vatola, loco Bernardino Monaci, loco Zuane Bonecco, loco Bonecco, paga ven. L 22 s 14 sopra una casa in calle Pescaria, Cortazzis e Rialto. Questo livello fu dalla fraterna di S. Antonio Abate alla quale fu lasciato con testamento 1476, sett. 1, di Cristoforo Dobra, atti Antonio q. Paolo Decano. Il livello grava sulla casa di Pescheria, Cortazzis, Rialto ai n. 810, 849, 853 (A.O.U., Ospitale. C1. Quaderno livelli, decime, conti. Principia 1834). |
1850 | * | Santa De Faccio vi gestisce una filanda di seta con due fornelli (A.S.U., C.A. I, 488, Prospetto delle filande attive nel 1850 nel comune di Udine, n. 57). |
1852 | * | Appartiene a G.B. e fratelli Vianello (Competenze, I, f. 22v)1. |
1932, ott. | Fu demolita. | |
NOTE | 1 | Nel ms. della Porta è segnalata in questa casa nel 1883 l’osteria “Cucina economica”; Avogadro precisa invece che l’esercizio si trova in via Portanuova (AVOGADRO, 163). |