Consiglio dei Distretti Notarili Riuniti di Udine e Tolmezzo
Dipartimento di Ingegneria Civile e Architettura Università degli Studi di Udine
Memorie su le antiche case di Udine di Giovanni Battista della Porta: un archivio aperto per la conoscenza della città storica
progetto di ricerca a cura di Anna Frangipane dall’edizione a stampa curata da Vittoria Masutti, 1984-1987
791
    Era la casa detta casa veneziana, che aveva una fronte su via Rialto ed altra su via Cavour, constava della riunione di piϊ case riunite in un’unica proprietà.
1407   «Laurencius q. Pirucii solvere debet super suis domibus habitationis libras olei tres quæ fuerunt olim Laurentii q. mag. Radii muratoris, iuxta domum habitationis ser Hectoris notarii Miulittæ de Utino, iuxta domum ser Nicolussii Thomasini de Utino, quæ fuit olim mag. Radii aurificis et viam» (B.C.U., ms. F. XX, f. 377r).
1413   «Zuanni di Piero di Ianis et Francesco di Lap Radii di Laurinz detto Mucingero Piriuce si pagano sora le case che forano del detto Laurinz leuris d’olio III» (ibid.).
1415-1416   «Iohannes Petri Ianisi et Franciscus Lappi hæredes olim Laurencii Prencii solvere tenentur — libras olei III» (ibid.).
1428   «Hæredes olim ser Ioannis donnæ Bettæ et hæredes Francisci Lappi tenentur solvere super domo olim Laurencii Pidiutte — sita iuxta hæredes olim ser Hectoris Miulittæ, iuxta domum olim — Nicolussi Thomasini, quæ domus fuit olim mag. Radii aurificis —» (B.C.U., ms. F. XXV, f. 377v).
1429   «Rigo speciarius — ut hæres ser Francisci Lappi» (ibid.).
1441   «Nicolaus speciarius nepos q. ser Rigi»1 (ibid.).
1460   «Ser Antonio de Latisana in luogo de ser Nicolò spiciar» (ibid.).
1463   «Ser Nicolò del Stainer» (ibid.).
1474, giu. 4   Ser Cumino q. ser Giovanni di donna Leonarda di Fagagna, in cambio d’altro livello franca il nob. Giovanni Francesco q. Luigi di Montegnacco dall’obbligo di pagare un livello di marche 6 di soldi «super quibusdam domibus alias per ipsum ser Iohannem Franciscum emptis ab olim mag. Nicolao Staynero cerdone de burgo Aquileye Utini, sitis Utini in loco vocato Udene, iuxta ipsum ser Iohannem Franciscum, iuxta *** heredes olim ser Odorici ser Hectoris de Utino, et iuxta quandam domum parvam *** heredum prefati olim mag. Nicolai Staineri et viam publicam —; que domus — fuerunt olim prefati ser Iohannis d. Leonarde patris — ser Chumini, tanquam heredis olim ser Francisci q. ser Iacobi de Glemona Utini habitantis —» (B.C.U., perg. fondo Joppi, not. Benvenuto del fu dott. Giovanni da Fabriano).
1511   «Zuan del Stainer di borgo d’Aquileia paga de livello — sopra le case appresso —Nicolò Zanni oio lb 3» (B.C.U., ms. F. XXV, f. 377v).
1513   «Nicolò Zanni in logo di mess. Zuan del Stainer paga — sopra le case fo de ser Francesco Lapi —» (B.C.U., ms. F. XXV, f. 377v — 378r).
1519   «Sebastian di Montegnacco — in logo di ser Francesco q. mess. Nicolò Zanne de Casalibus —» (B.C.U., ms. F. XXV, f. 378r).
1525, mar. 22   Actum «Utini in contrata vocata Udin in ędibus — d. Sebastiani de Montegnacco» (B.C.U., ms. 1232, Perg. VI, Francesco del fu Bartolomeo Porzio di Poscolle).
1529, febbr. 24   «Ser Sebastian de Montegnaco die dar per livello lui paga in loco de ser Francesco q. mess. Nicolò Zuanne de Casalibus doctor sopra una casa fu alias de un ser Francesco Lapi e dapoi de mess. Zuan Stayner callegaro, posta in la contrada dele Spiciarie fra le case de ditti ser Sebastian et ser Francesco, oio lire tre, apar instrumento de la compra de ditta casa, fatta per ditto ser Sebastian de ser Francesco ditto cum tal incargo, per man de ser Antonio Bellon nodaro in Udine del anno 1519 —» (B.C.U., ms. C. XLVII, f. 46r).
1544   Girolamo di Montegnacco (B.C.U., ms. F. XXV, f. 378r).
1580   Massimiliano di Montegnacco (ibid.).
1626, nov. 28 ° Atto privato con il quale Massimiliano di Montegnacco vende la casa al co. Lodovico Manin con patto di recupera (Archivio della Porta).
1627 * Coo. Lodovico e fratelli Manin (B.C.U., ms. F. XXV, f. 378r).
1635, genn. 25 ° Lodovico Manin affitta la casa al co. Giovanni Francesco di Prampero.
1642 * Massimiliano di Montegnacco e fratelli (B.C.U., ms. F. XXV, f. 378r).
1643   Co. Lodovico Manin (B.C.U., ms. F. XXV, f. 378v). Qui vi erano cinque case:
    Casa di Ascanio Porcari2 comprata da Ludovico e fratelli Manin per d 286 nel 1635, apr. 21, atti Antonio Mattioli (A.S.U., N., Antonio Mattioli, 7150, XXXIII instr., f. 9r — 10r).
    Casa di Zuane Pulid comperata dai Montegnacco per d 315 nel 1520, maggio 25 (A.S.U., N., Antonio Belloni, 5450, Istr. 1519-1520, f. 113r — 114r).
    Casa «cum curiola postposita» acquistata da Sebastiano Montegnacco da Nicolò Cortona che prima era stata di Giovanni Stainero3 per d 140 l’anno 1519, marzo 29, atti Antonio Bel-Ioni (A.S.U., N., Antonio Belloni, 5451, Istr. 1518-1519, f. 142v — 143v).
  ° Casa di Zuane Toler tedesco, comprata nel 1519, sett. 27 e 1520, magg. 25.
  ° Casa di Lucia q. Giacomo di Vivaro e Maddalena sua sorella, acquistata 1519-1520, maggio 25 (Arch. della Porta, Stampa ad lites).
1643, apr. 28   «Alla partita dell’ecc.mo —Massimiliano Montegnaco et fratelli, in luogo di mess. Francesco di Nicolò Zani de Casalibus, sopra una casa nella contrada di Rialto aderente alle sue proprie —. La casa — è posta nella contrada di Rialto, possessa per li — coo. Lodovico e fratelli Manin, incorporata di presente in quella tenuta per il sig. Giovanni Francesco Prampero fu già di ragion Montegnaca, confina a sol levado la casa Cortona, a mezodν il borgo del Fieno, a sol a monte l’hon. — Marcantonio Caratto speciale et ai monti la contrada di Rialto» (A.S.U., C.A., 87/3, p. 90).
1654, febbr. 17 ° Il co. Lodovico Manin vende al nob. Eugenio Stainero canonico e Marcantonio suo nipote una casa posta nella contrada di Rialto, ora habitata da Giovanni Francesco e fratelli Prampero, già Montegnacco (Arch. della Porta).
1658, lugl. 26 * «Confesso io Eugenio Stainero essere stato sodisfatto dalli nob. — Giovanni Francesco et fratello di Prampero dell’affitto a me spetante della casa fu già Montegnacha per il tempo che detti sigg. l’hanno habbitata —» (Arch. Prampero, Collocaz. provvis., Documenti Prampero 1665-1669, Ricevute per soddisfazione d’affitto di casa).
1707, febbr. 19 ° Pietro di Montegnacco tenta di rivendicare la casa in forza del testamento del q. Francesco di Montegnacco 19 maggio 1483 e del q. Giacomo suo figlio 5 marzo 1504 (Archivio della Porta).
1735   È degli Stainero: «ora è possessa da Antonio Stainero» (B.C.U., ms. D. 42, f. 57v).
1743, giu. 28 * «La casa — è al presente di ragione del — co. Alvise q. — Lodovico Manin et nob. ser Niccolò di Montegnaco, che confina a lev. la casa Cortona, ora di questa città, a mezzodν il borgo del Fieno, a sol a monte case furono di ragion Caratta, ora possesse» dagli eredi del fu Giovanni Cortellazis, «et alle monti la contrada di Rialto» (B.C.U., ms. F. XXI, f. 78v — 79r).
1744   Montegnacco. «Abitano la casa che i loro maggiori comperarono da Varmo» (FRANGIPANE, Da chi furono possedute, 174).
1793, genn. 31 * «— Francesco Mazeri causidico — per conto delli — coo. Benedetto, Andrea e rev. — p. Ermanno fratelli di Montegnaco — hanno — venduto — alli — Giuseppe, Giovanni Maria, e Nicolò fratelli q. — Odorico Simonetti mercanti — la bottega di — detti — coo. — di Montegnacco, situata — nella contrada di Barberia, che confina a lev. e mezz. casa restante delli — coo. di Montegnaco, a pon. — Osvaldo e fratello Corto-lezzi ed a tram. la contrada suddetta —. E questa — vendita — ha fatta — pel prezzo —di d 238 —» (A.S.U., N., Riccardo del fu Andrea Paderni, 9976, XXIII instr., 1641, f. 2167v — 2169r).
1801   Coo. Andrea e Benedetto di Montegnacco (Nomenclatura, f. 30v).
  * Affittuale Melchior Contini (ibid.).
1802, giu. 14 * «Li — coo. Benedetto ed Andrea fratelli di Montegnaco q. — co. Niccolò, unitamente alle — coo. Giulia e Cattarina, figlie del — co. Benedetto e nipoti del — co. Andrea —, vendono — al — sig. Antonio q. Bernardino Pasini — la casa — situata — nella cale di Barberia, olim detta di Udine, abbracciata dall’ — operazione Colomba —. E questa vendita — fanno — per la summa — di d 7451 —. A conto di tale importo il — Pasini cede — alli — coo. — di Montegnaco — una di lui casa situata — nel borgo di Grizzano nella cale Taschiutti, contrassegnata al n. 261, acquistata dal detto —Pasini con instrom. 12 sett. 1800 in note di me notaio —, tenuta in affitto semplice da detti — coo. Benedetto e figlie di Montegnaco —» (A.S.U., N., Graziano Cantoni, 10216, XII instrum., 1569, f. 2496v - 2529v con inventario).
1804, giu. 14   Andrea e Benedetto di Montegnacco vendono la casa ad Antonio q. Bernardino Pasini (A.S.U., N., Graziano Cantoni, 10216, XII instrom., 1569, f. 2496v — 2529v; alleg. descrizione e stima dell’edificio dei pubbl. per. Giovanni Carlo Iacotti, Osvaldo Colomba e Antonio Colaone, f. 2502v — 2529v).
1805, dic. 17   Antonio Pasini vende a Giovanni Cortellazzis per d 8036 «la casa segnata n. 791 — colle due annesse botteghe, l’una tenuta ad affitto ad uso di paruchiere e l’altra di orologiaio —» e una «terza ad uso di varutter —» (A.S.U., N., Graziano Cantoni, 10216, XIII instrom., 1703, f. 2677r — 2679v).
1809 * È di Giovanni e fratelli Cortolezzis; vi abita l’industriante Elisabetta Bortoli Fabrizio (Registro delli aloggi, f. 22v).
1822, magg. 6 * Giovanni Cortelazis scrive alla congregazione municipale che deve «riformare anche le botteghe sottoposte alla di lui casa in contrada Barberia al — n. 791, in relazione alli due avvisi municipali I sett. 1821 n. 3941/3299 e 3 febbr. 1822 n. 68» (A.S.U., C.A. I, 68, 1921 Orn. II C, con dis.).
1832 * Il capo del terzo quartiere riferisce di aver recapitato in questa casa al sarto Bortolo Malignani l’avviso n. 1050 concernente «la remuzione degli effetti ed articoli ingombranti le strade, pia77e, selziati» (A.S.U., C.A. I, 193).
1852 * Eredi Cortelazzis (Competenze, I, f. 22v).
1876, ott. 2 ° Il comune acquista la casa veneziana da pre’ Osvaldo Cortellazzis e dai creditori di Francesco suo fratello (Not. Aristide Fanton).
1876 * Recapito dello spedizioniere Giuseppe Della Mora (COSMI-AVOGADRO, 91).
1883 * Filiale della società di assicurazione «La Fondiaria», rappresentata da Giuseppe della Mora, che vi tiene un negozio di cascami. Nell’edificio è ospitato anche il calzolaio Luigi Bertuzzo (AVOGADRO, 120, 140, 141).
1910   La casa è demolita.
1929   Le pietre della demolita casa veneziana sono utilizzate nella ricostruzione della casa n. 408 in piazza XX settembre.
     
NOTE 1 Nello stesso 1441 la confraternita dei Calzolai indica l’esazione di un livello: «Li heredi de Rigo spiciar paga per anno de livello al nadal sora le sue case della sua habitacion murade, solerade e de copi coverte, mitude in le pertinentie della plaza apresso la stezon del dito Rigo spiciar, la qual è di ser Piero de Vignut Cataldin de Udene, apresso donna Francescha, muglir che fo de Martin spadar e la via publica, den. XXXIJ compradi per la fradagla —» (A.S.U., Arch. confrat. Calzolai, Libro Rosso, 1, f. 29v).
  2 La casa era stata «li 6 apr. 1634 per lui acquistata dal — sig. Gregorio Bertolino, come da instrom. di mano del — sig. Brunalesco Brunalesco nod.» come spiega l’istrumento del Mattioli.
  3 Il doc. del Belloni: «Idem d. Franciscus asseruit patrem suum suprascriptam alias habuisse a mag. Ioanne del Stayner de burgo Aquile(gię) Utini in permutatione — certi terreni siti in Puzolio —».
     
BIBLIOGRAFIA   Vedasi n. 729 e in particolare: BARILLARI, Raimondo d’Aronco, 4-20; BATTISTELLA, Udine... Istruzione, 31, 46; BATTISTELLA, Udine... XVI, 228; ERMACORA, Guida, 183; JOPPI, Contributo IV, 122; Parti prese... 1913, 26; della PORTA, Toponomastica, 192; Restauri a Udine, 201; SCALA, Il palazzo del comune; VALENTINIS, Udine antica, 10.