| 1801 | È del monte di pietà (Nomenclatura, f. 30v). | |
| * | Affittata a Teresa Chevalière (ibid.). | |
| 1808 | * | Una parte del fabbricato è adibita ad uffici municipali; «la parte affittata è disposta a piú usi: per abitazione, per magazzini e per botteghe» (A.S.U., C.A. I, Attività e passività 1808, n. 5). |
| 1809 | * | Monte di pietà. Affittuale è il parrucchiere Michele Peresini. «Sospesa la destinazione per essere una levatrice» (Registro delli aloggi, f. 22v — 23r). |
| 1822 | * | Il monte di pietà presenta progetto per la riforma del piano inferiore (A.S.U., C.A. I, 68, 2033 Orn. II C). |
| 1835 | * | Recapito della levatrice Gerolama Peressini (A.S.U., C.A. I, 237/XII, Elenco del personale sanitario). |
| 1852 | * | È del monte di pietà (Competenze, I, f. 22v). |
| 1860, lugl. 31 | * | Relazione dell’ingegnere municipale G.B. Locatelli alla congregazione municipale sulle condizioni delle due botteghe esistenti nell’edificio e sul prezzo al quale possono essere affittate le medesime (A.S.U., C.A. II, 76, 250). |
| BIBLIOGRAFIA | Vedasi n. 728. |