Consiglio dei Distretti Notarili Riuniti di Udine e Tolmezzo
Dipartimento di Ingegneria Civile e Architettura Università degli Studi di Udine
Memorie su le antiche case di Udine di Giovanni Battista della Porta: un archivio aperto per la conoscenza della città storica
progetto di ricerca a cura di Anna Frangipane dall’edizione a stampa curata da Vittoria Masutti, 1984-1987
785
1801   Domenico Molteno1 «Abitazione e spezieria» (Nomenclatura, f. 30v).
1809 * È dei negozianti Domenico e fratelli Molteno (Registro delli aloggi, f. 21v).
1810   Antonio Falomo direttore della farmacia Carlo Molteno in calle Rialto al n. 785 (A.S.U., C.N., 194, 2996, Sanità 37).
1818, apr. 2 * Antonio del fu Carlo Molteno e Gaetano Montemezzo farmacista «presentano d’accordo la privata carta preliminare distinta in n. 17 articoli da essi segnata sotto li 10 maggio p.p. debitamente registrata». Vi sono allegati stato e grado della bottega, del cortile, del magazzino al piano terreno della casa al n. 785. Allo stesso documento sono allegati «inventario e stima de’ capitali ed utensili mobili esistenti nel locale della spezieria del sig. Molteno, fatto per ordine delli sigg. Molteno e Montemezzo da — Giacinto Franzoia ed Antonio Ioppo il dí 1 ag. 1817 —» (A.S.U., N., Daniele Micheloni, 10331, 2040; vedasi Appendice).
1852 * Appartiene a Molteno (Competenze, I, f. 21v).
1876 * Vi hanno studio l’avv. Pietro Linussa e recapito lo spedizioniere F. Bellavitis2 (C0SMI-AVOGADRO, 85, 91).
1948   Albergo “Alla nave”.
     
NOTE 1 I fratelli Molteno sono indicati come specieri dal sac. Antonio Moro nella Nota distinta delle famiglie della parrocchia di S. Giacomo in data 23 dic. 1794 (A.S.U., C.A., 305/1). A ciò si aggiunga la notizia trasmessa di un atto del 17 giugno 1758, col quale «Paolo e Francesco — Tomadi — hanno venduto al sig. Carlo Molteno — casa in cui presentemente v’è la bottega di spezieria di detti Paolo e Francesco —» (A.S.U., N., Francesco Tracanelli, 8500, CXI instr., f. 70r - 71v).
  2 II della Porta segnala che nel 1883 in questa casa è ospitata l’osteria “Al cappello bianco”. In realtà la fonte da cui egli desume la notizia, ossia la Guida di Avogadro, ne indica la sede in via Mercerie 8, corrispondente al n. 733.