1514, dic. 14 |
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Vedasi n. 735. |
1531, apr. 12 |
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«Press. ven. d. presb. Bernardino mansionario collegiatę ecclesię maioris S. Marię de Utino f. q. mag. Girardi de Flandria bibliopolę et cantoris et ser Lodovico q. ser Laurencii de Simeonibus de Utino et ser Bartholomeo speciario q. mag. Francisci de Vigevene, Utini in burgo S. Christophori habitante, testibus adhibitis. Ibique eximius artium et medicinæ doctor et mag. Paulus Rigulinus sallariatus magn. comunitatis Utini, filius q. hon. ser Petri Rigulini de Utino locavit ser Hieronymo speciario q. mag. Lucę aurifabri de Utino ibidem presenti ad tempus decem annorum duas domos contiguas quarum una est sita in Foro novo Utini super angulo, altera vero est posita in androna contigua et coherente prędictę domui, vocata la contrada dei Orevesi, iuxta suos confines et hoc pro affictu ducatorum triginta septem cum dimidio in anno singulo . Die, loco et testibus quibus proxime suprascriptis. D. Paulus Rigulinus locavit ser Christophoro Bavarolo de Vincentia fructarolo unam domum sitam Utini in androna Fori novi vocata deli Orevesi iuxta aliam domum d. locatoris et iuxta domum heredum ser Ioannis Antonii aurificis de S. Daniele pro ducatis octo in ratione anni » (A.S.U., N., Roberto da Latisana, 5341, XIV istr., f. 30r). |
1546, febbr. 26 |
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Era dei Rigolino. «Acquisto di una casa posta in Udine in Mercà nuovo sul canton, confina con la casa di Locatelli, overo Simonini, con la strada pubblica verso Mercà novo et conia strada publica che va in Mercà vecchio et con una casa, la qual al presente è di m. Paulo Rigolin et fu già di quelli di Monte prima havuta a livello da m. Iacomo Manin1 del 1462 adν 24 de settembre, estratto per man de ser Benvenuto del q. m. Zuane de Fabriano medico physico dalle note di ser Odorico medico di poi riconosciuta ad affitto simplice per m. Piero Rigolin da m. Corbello del q. m. Nicolò de Corbelli del 1510 adν 8 di aprile per man di ser Iacomo del q. ser Bernardino Merlo » (A.S.U., Arch. Florio, 108/5 Memorie ... Regolina, f. 11r). |
1578, lugl. 1 |
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Paolo Rigolino, avendo affittato da molti anni due case nella calle delli Orefici, incominciando dal canton ove si vendono li herbari, al q. messer Bortholomio Visentin e del 1578 a m. Orsetto figlio di Bortholomio, acconsente che m. Orsetto ceda l’affittanza a m. Antonio Rigla, linarol al “Iesus” (Arch. Florio, Locazioni e gradi 1472-1609). |
1578 |
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Doi miei case poste in la calle di Oresi, altre volte dita et di Fabri et hora Marzaria (ibid.). |
1625, giu. 3 |
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D. Paulus Octavius Florius, per septemnium relocavit d. Hiervasio d. Petri Maioli Bergomensis domum sitam Utini in Foro Novo in angulo mercati herbarum iuxta, a parte superiori domum domini Antonii Roncallis mercatoris, a parte inferiori aliam domum d. Florii modo tentam per ser Petrum a Furno sutorino (A.S.U., Arch. Florio, Locazioni e Gradi, II). |
1638, ag. 17 |
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I sigg. Alvise ed Alberto Zambelli q. Giacomo, mercanti di Venezia, vendono al sig. Antonio Rigla le loro case qui in Udine nella contrada di Mercanovo e Merceria (A.S.U., Arch. Florio, Processi Florio-Bartolini, Elenco allegazioni f. 1r). |
1655, apr. 27 |
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I sigg. Filippo e Sebastiano Florio affittano a Francesco Roncali una casa in Mercatonovo confina a sol levado una casa degli eredi Modotti, a mezzodν calle Marzaria, a sol a monte la piazza, alli monti la casa fu del sig. Antonio Roncali, mercante di Venezia (Arch. Florio, Locazioni e Gradi, II). |
1669, mar. 2 |
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«Filippo Florio e Filippo Bartolini , come rappresentanti l’eredità del q. Antonio Rigla loro socero, hanno venduto alli sigg. Pezzoli e Manenti le case e bottega poste sul cantone in Mercanuovo dentro li loro confini » (A.S.U., Arch. Florio, 125, Processo Florio-Bartolini, f. 112r). |
1669, apr. 7 |
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Francesco Pezzuoli ed Antonio Manenti subaffittano a Valentino Sticotti una casa dei coo. Florio, confinante lev. casa del sig. Pietro Cavalieri, a mezzodν calle Marzaria, a pon. piazza, alli monti casa fu del sig. Roncali (ibid.). |
1678, magg. 23 |
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«Fatto in Udine in Mercà novo, nella speciaria del sig. Valentino Sticotti» (A.S.U., C.R.S., 546, Rot. 350, f. 85r). |
1798, sett. 20 |
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« Colla presente privata scrittura di semplice locazione si dichiara che li coo. Sebastiano K. e fratelli Florio affittan per anni tre quali principieranno li 10 ottobre p.v. al sig. Antonio Xotti2 casa e bottega posta in Mercà novo sul cantone di Merceria, vien tenuta ad affitto semplice dal sig. Pietro q. Antonio Pilosio in virtϊ di privata locazione 25 maggio 1771, rinnovata li 15 apr. 1781; qual casa e bottega detto Pilosio avrà evacuata li 10 ott. p.v. . Il sig. Xotti promette di pagare puntualmente d’annuo affitto semplice L 1240 da principiar l’anno p.v. 1799 li 10 ott. sino l’anno 1801» (A.S.U., Arch. Florio, 108/8, Carte ... Uccelli). |
1798, sett. 22 |
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Stato e grado della casa dei coo. Sebastiano e frat. Florio ad opera del pubbl. per. Vincenzo Moro: casa in Mercatonuovo sul canton della contrada della Merceria, detta de’ Uccelli, confina lev. sig. Domenico Gondolo, mezz. Merceria, pon. pia77a a tram. fratelli Tomada. Comprende granaro tre appartamenti e bottega, pergolo con bastoni 19 (ibid.). |
1799, febbr. 23 |
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Polizza per lavori effettuati nella casa dal fabbro Pietro Manin da Collalto, che rilascia una seconda ricevuta il 19 luglio (ibid.). |
1799, ag. 22 |
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Polizza di Luca Andreoli, indirizzata ad Antonio Zotti, per lavori compiuti nella casa sul Canton degli Uccelli (ibid.). |
1799, sett. 10 |
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Polizza del vetraio Severino Bonitti per opere nella casa «di ragione del nob. chonte Filippo Florio» (ibid.). |
1800, genn. 13 |
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Polizza del falegname Antonio Scrosoppi per lavori effettuati nella casa (ibid.). |
1800, genn. 27 |
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Polizza del tagliapietra Vergilio Crovatti e Francesco Scrosoppo per lavori nella casa di Antonio Zotti (ibid.). |
1800, febbr. 24 |
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Polizza di Francesco Scrosoppi per lavori commissionati da Antonio Zotti per pavimenti e altri lavori, tra cui «scuro di fenestra doppio alla tedesca et inferatto» (ibid.). |
1800, mar. 8 |
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Polizza del fabbro Pietro Perissotti, indirizzata ad Antonio Soti, per finestre (ibid.). |
1800, mar. 23 |
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Polizza del pittore Giuseppe Morelli3 per opere eseguite su ordine di Antonio Zotti: «Per aver stucato a olio n. 5 scuri di finestra grandi e dati due mani di color a olio fati a verde scuro, piϊ la portiera del pergolo dentro e fuori» (ibid.). |
1800, lugl. 31 |
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Stato e grado della casa, compilato dal pubblico perito Vincenzo Moro per i fratelli Francesco e Filippo Florio nipoti ed eredi di Sebastiano Florio: «Casa di muro, coperta di coppi, composta di una bottega, sottoportico, e cantina a pie’ piano, camere e granaro sovra posto sul canton detto delli Ucelli; confina a lev. Domenico Gondolo mezz. contrada detta Merceria, pon. Mercatonuovo et a tram. sigg. fratelli Tomada». Vi è ricordato tra l’altro un «pergolo al di fuori con lastra di pietra bianca soazata, balaustro di bastoni di ferro n. 19 con lama di ferro, altri ferretti, a scherzo, riquadro di porta di pietra a volto con due dadi, lama a traverso, vetriata di vetri tondi alla mezza luna » (ibid.). |
1801 |
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Valentino Tomada (Nomenclatura, f. 29v). |
1808, apr. 23 |
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Tomaso q. Giuseppe Tomada vende a Paolo suo fratello una porzione di bottega sotto la casa in Mercatonuovo n. 781 per L 2909,72 (A.S.U., N., Luigi Bertoldi, 10355, Rep. I, 71, f. 7v). |
1808, apr. 24 |
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Paolo Tomada vende la stessa a Giacomo q. Mattia Armellini per it. L 6344,82, confinante 1ev. parte casa eredi Feruglio, parte casa eredi di Bernardino Corrado, mezz. parte casa del sig. Florio, a pon. piazza Mercatonuovo, tram. a casa del sig. Giacomo Del Zan (A.S.U., N., Luigi Bertoldi, 10355, 72). |
1808, magg. 7 |
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Giacomo Armellini vende la stessa bottega a Filippo q. Giuseppe Xotti per L 6447,16 (A.S.U., N., Luigi Bertoldi, 10355, 78). |
1808, ag. 26 |
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Nella stima, redatta dal pubblico perito per Valentino q. Biagio Tomada, l’edificio è definito «casa dominicale che serve di abitazione al sig. Valentino , situata al c.n. 781, consistente in sottoportico promiscuo con li di lui nipoti et altri particolari; primo appartamento sopra le botteghe de suoi nipoti consistente in camera, salla e cucina, in secondo apartamento due camere e salotto, granaro sotto i coppi, una stanza terranea internamente ad uso di magazino, cantina sotteranea, con caratto di fondi, caratti di coperti, carati dei passalizi promiscui, tutto val it. L 9416,69» (B.C.U., ms. pubbl. per. Giuseppe Clocchiati, vacch. 227, f. 23v). |
1809 |
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Proprietà di Giuseppe Tomada (Registro delli aloggi, f. 21v). |
1814, dic. 8 |
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Francesca q. Giuseppe Torna-da vende allo zio Valentino del fu Biagio Tomada «il mezzado ossia magazino ed uno stanzino ossia sottoscala in pian terreno incorporato nella casa in Mercà novo al c. n. 781, ora per massima parte spettante alla specialità del detto Valentino Tomada Confina a 1ev. parte eredi Feruglio e parte Corado, mezz. coo. Florio e Gondolo, pon. il detto Mercà nuovo e tram. il sig. Del Bon» (A.S.U., N., Luigi Bertoldi, 10365, 1627). |
1822 |
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È di Filippo Xotti (A.S.U., C.A. I, 68, 1384 Orn. II C). |
1823, giu. 24 |
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Biagio fu Giuseppe Torna-da e Teresa Fabris coniugi vendono a Filippo Xotti per L 3565 la bottega al piano terreno della casa in Mercatonuovo n. 781 (A.S.U., N., Francesco Nussi, 10548, 1928). |
1825, mar. 17 |
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È di Maria Cosattini Zilotti. Domanda di fare il cornicione ed un casotto sul tetto. Ha una bifora in ciascuno dei tre piani, al secondo poggiolo in ferro. Il prospetto comprende tre archi ed uno più stretto (ex androna?) (A.S.U., C.A. I, 100/1825/II, 1034 Orn. II C, con dis.). |
1825, apr. 27 |
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Filippo Xotti chiede ed ottiene il permesso di riformare la facciata del pian terreno (A.S.U., C.A. I, 100/II Case e fabbricati, 1412 Orn. II C). |
1832, mar. 26 |
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Il capo del quarto quartiere riferisce di aver recapitato in questa casa l’avviso n. 1050 al salsamentario Innocente Fabretti (A.S.U., C.A. I, 193). |
1852 |
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Appartiene a Giovanni Zilotti (Competenze, I, f. 21v). |
1852, giu. 7 |
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Giovanni Zilotti informa di aver ricevuto, in data 24 aprile, un avviso dell’ingegnere municipale, il quale avvertiva che una delle colonne del portico verso la piazza si è spezzata nella parte superiore aderente al capitello. La denuncia è basata su una segnalazione dell’amministrazione della Casa di ricovero di Udine, in data 19 marzo 1852, in quanto la commissaria Xotti è proprietaria dello stabile, affittato al momento a Vincenzo Moretto. AI piano superiore abita Giovanni Zilotti, il quale si rifiuta di provvedere alla riparazione che a suo parere spetta alla Casa di ricovero. Il 21 giugno è emessa ingiunzione allo Zilotti per provvedere ai restauri necessari (A.S.U., C.A. II, 66, 4019 Orn. II C). |
1924 |
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È del sig. Romano d’Agostini, viene riformato. |
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La facciata è assoggettata a vincolo dal M.P.I. con D.M. del 27 ag. 1958. |
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NOTE |
1 |
Il 31 ott. 1435 il consiglio comunale di Udine concede a Giacomo Manin di sostituire al legno la pietra nelle colonne della sua casa in Mercato nuovo (Annales, XXVI, f. 158r). |
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2 |
Antonio Xotti o Zotti è uno dei due salumieri censiti dal parroco Antonio Moro per la parrocchia di S. Giacomo nella Notta distinta delle famiglie (A.S.U., C.A., 305/1). |
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3 |
Per Giuseppe Morelli, pittore quadraturista: BERGAMINI-SERENI, Tra case e palazzi, 76, 114, 201, 235, 376, 381; BERGAMINI-TAVANO, Storia, 463, 464, 466, 473; BRAGATO, Guida, 57, 71; C. SOMEDA de MARCO, Il duomo, 176, 354, 355, 378. Vedasi anche n. 381. |
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STUDI INEDITI |
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FACCIOLI-JOPPI, Chiese, I, coperta. |