1691 | ° | [Casa Corona] in contrada di San Pietro Martire; conf. lev. Antonio Moretti, mezz. eredi di Francesco Bruni, pon. contrada di S. Pietro Martire, ai monti sig. Antonio Franceschinis di Gemona. Facciata lunga ps 4 pd 2 1/2 (m 7,65) (Not. Francesco Carminati, Allibramento Corona). |
1744 | «Freschi. Stanno non lungi dalla chiesa» di S. Pietro Martire (FRANGIPANE, Da chi furono possedute, 192). | |
1801 | Eredi q. co. Gerardo Freschi (Nomenclatura, f. 29v). | |
* | Affittata a Pietro Orlando (ibid.). | |
1809 | È di Maria Orlando (Registro delli aloggi, f. 21v). | |
* | Vi abita il pistore Domenico Passero (ibid.). | |
1814, genn. 11 | * | Nell’Elenco dei pistori, quali tengono depositi di farine presso di loro, al n. 770 viene segnalato Domenico Passero (A.S.U., C.N., 182, 72 Pol.). |
1843, genn. 9 | Carlo e Gerardo q. Antonio Freschi vendono a G.B. e Giorgio Cella casa n. 770, «che confina a lev. e tram. cogli stessi acquirenti, a mezz. col sig. Antonio Mazzarola, ed a pon. colla contrada —. Questa —vendita si fa — per il prezzo di austr. — L 6000» (A.S.U., N., Riccardo del fu Antonio Paderni, 10505, 15505). | |
1844, mar. 8 | È di G.B. Cella. Domanda di innalzarla come il 769 (A.S.U., C.A. I, 375/1844/III, 1590 Orn. II C, con dis., del pubbl. per. Benedetto Kiussi). | |
1852 | * | Appartiene ai fratelli Cella (Competenze, I, f. 21v). |
°° | L’edificio è vincolato dal M.P.I. con D.M. del 15 ott. 1951 ai sensi della L. 1089/1939. |