Consiglio dei Distretti Notarili Riuniti di Udine e Tolmezzo
Dipartimento di Ingegneria Civile e Architettura Università degli Studi di Udine
Memorie su le antiche case di Udine di Giovanni Battista della Porta: un archivio aperto per la conoscenza della città storica
progetto di ricerca a cura di Anna Frangipane dall’edizione a stampa curata da Vittoria Masutti, 1984-1987
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1801   Sorelle Oleis (Nomenclatura, f. 28v).
1801, genn. 14 * «— Lugrezia, Margerita e Teresa — figlie e coeredi della q. — Marta n. Valnegri, fu moglie del q. — Antonio Wello di loro padre — hanno — venduto — al sig. Carlo q. Giuseppe Zorzi la di loro porzione di caneva sottoposta alla di loro casa d’abbitazione, posta — nella contrada Scunaris, dirimpetto a questo — monte di pietà: qual porzione corrisponde alla fusina sovraposta di esso — Zorzi, unita alla bottega da lui occupata e possessa qual affittuale e inquilino del sig. Lorenzo q. Giuseppe Corra, suo zio materno —. E questa — allienazione — fanno — le — sorelle Wello per il prezzo — di d 130 —» (A.S.U., N., Graziano Cantoni, 10216, XII instr., 1495, f. 2358r — 2359r).
1802, apr. 5   Lucrezia, Margherita e Teresa q. Antonio Vuello eredi della madre Marta Valnegri vendono a Carlo De Zorzi la casa «di loro abitazione posta nell’androna — Scunariis dirimpetto questo — monte di pietà, per forma anche della cessione ad esse fatta dalla sign. Elisabetta, Laura, Catterina e Felicità, altre loro sorelle con privata scrittura 15 giugno 1790 della porzione di detta casa alle medesime assegnata colle divisioni 30 genn. 1790 dal pubbl. per. — G.B. Massarini, seguite tra le suddette Vuello e prodotte li 7 apr. susseguente in atti del fu — Pietro del Torso not. —, hanno colli due instrom. 17 marzo 1795 e 14 genn. 1801, rogati dallo sp. — Graziano Cantoni not. —, venduto al sig. Carlo q. —Giuseppe De Zorzi — una stanza terranea e porzione di cantina, la prima contigua e la seconda sottoposta alla bottega del sig. Lorenzo Corra, condotta in affitto dal — sig. De Zorzi —. Qual casa confina a lev. — Valentino Ferrari loco Pisenti, mezz. parte eredi Feruglio e parte — fratelli Scarpa, pon. eredi del q. — G.B. Cortese parte e parte il sig. De Zorzi rappresentante Mazzoni, ed a tram. Androna —. Questa — vendita fanno — pel prezzo — di d 1000 —» (A.S.U., N., Nicolò Cassacco, 10578, I instr., 72, f. 83v — 86r).
1809 * È di Carlo Zorzi orefice; vi abita l’industriante G.B. Basso (Registro delli aloggi, f. 21v).
1846, febbr. 28   Col n. 749 è di Filippo Xotti e Carlo Tellini. Nel 1847 sono unite e portate alla stessa altezza (A.S.U., C.A. I, 422, 6629 Orn. II C, con dis. firmato dall’ing. G.B. Locatelli).
1852 * Appartiene a Filippo Xotti (Competenze, I, f. 21v).
1876 * Oreficeria e gioielleria di Luigi Torrelazzi1 (COSMI-AVOGADRO, 104).
1883 * Oreficeria e gioielleria di Luigi Torrelazzi e di Lucia Tressa Treo (AVOGADRO, 150).
     
NOTE 1 Su Luigi Torrelazzi: BERGAMINI-GOI, Il duomo di Maniago, 132; COTTERLI, Gemme incise, 2-8; GANZER, Orafi, 362; NAPOLITANO, Gemme, 25-42; PICCO, L’arte del cesello, 75; P[ICCO], Negozi di oreficerie antichi; P[ICCO], Gli orefici della città.