1801 | Andrea Pizio, caffettiere (Nomenclatura, f. 28v). | |
Poi Andrea Scrosoppi (Registro anagrafico, f. 17v). | ||
1809 | È di Giovanni Maria Periotti1 (Registro delli aloggi, f. 21v). | |
* | Affittuale è il negoziante Gaetano Danieli (ibid.). | |
1818, sett. 21 | La sign. Innocente, figlia ed erede di Francesco Cattarossi moglie di Giovanni Maria Periotti, vende a Pietro Andrea fu G.B. Treo casa in Scunariis formante parte del n. 745, «— composta di una bottega con siti delle scale in pian terreno e di quattro -piani in solaro, compreso il granaio sotto i coppi e confina a lev. con altra casa fu di questa ragione e prima — Pisenti possessa dagli eredi — Palladini, a mezz. e pon. col sig. Giacomo Fachettino ed a tram. contrada Scunariis. Questa casa, unitamente all’altra contermine — Palladini, furono vendute dalli — Antonio e Giulio fratelli Pisenti al q. Francesco Valughino con privato scritto — 30 maggio 1754 —, indi con — scrittura — 15 giugno 1754 — nel fu — Francesco q. Valentino Feruglio e da questo nel Cattarossi padre della venditrice» il 12 marzo 1775, atti Giovanni Socrate. Prezzo L 3410 (A.S.U., N., Francesco Nicolettis, 10630, 2456). | |
1822, genn. 14 | È di Pietro Andrea Treo orefice (A.S.U., C.A. I, 68, 253 Orn. II C, con dis.). | |
* | Il proprietario inoltra domanda per riformare «il prospetto esterno della propria officina». Il parere della deputazione d’ornato si esprime anche sui caratteri dell’insegna, che si desiderano a «lettere piú regolari e proporzionate, in ottone od argent plaqué» (A.S.U., C.A. I, 68, 253 Orn. II C). | |
1826, apr. 12 | È di Pietro Antonio Treo. Consta di due case, di due finestre l’una (A.S.U., C.A. I, 100/Ornati. Case e fabbricati, 1214 Orn. II C, con dis.). | |
1852 | * | Appartiene ad Andrea Treo (Competenze, I, f. 20v). |
NOTE | 1 | Figlio del capomastro Giovanni Battista: vedasi n. 1562. |