1522 |
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È di Angela moglie di Nicolò del Conte di Tricesimo. Vedasi n. 742. |
1765, apr. 18 |
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I curatori dei figli del sig. Pietro Grisolli vendono al sig. Mattia q. Giuseppe Pettoello una casa in Mercato vecchio fu del sig. Valentino Zanetti (A.S.U., N., Francesco Brunalleschi, 9196, XII instr., f. 89v — 92r). |
1801 |
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Domenico e Pietro Pettoelli (Nomenclatura, f. 28v). |
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Poi march. Mangilli (Registro anagrafico, f. 17v). |
1809 |
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È di Domenico Petoello (Registro delli aloggi, f. 21v). |
1822, apr. 6 |
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È di Bernardino Pettoello (A.S.U., C.A. I, 68, 1451 Orn. II C). |
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Il proprietario chiede il permesso di riformare «ribatti e porta» della bottega (ibid.). |
1825, lugl. 14 |
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È di Francesco e Antonio Zorzi (A.S.U., C.A. I, 100, 2629 Orn. II C). |
1825, ag. 6 |
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Il march. Gerardo Mangilli vende ai coniugi Giulio q. Stefano e Teresa Zoratti la «casa posta nella calle del Monte coscritta al c. n. 743 per L 8300 che confina a lev. Mercatovecchio, mezz. Augusta e Felicita sorelle Scagnetti, pon. li rappresentanti il fu Antonio Gatti con fabbriche furono Palladini, ed alle monti la calle predetta» (A.S.U., N., Daniele Micheloni, 10333, 2749). |
1834, lugl. 16 |
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Giacomo Cressa presenta «disegno di riforma della bottega sottoposta alla casa n. 743 ed avente una facciata sul Mercatovecchio la altra nella contrada Scunaris, detta del Monte, e ciò a fine di costruirla quella di angolo uguale a quella che sta nella suddetta contrada appresso il portello di detta casa». Il progetto viene approvato il 25 luglio 1834 con alcune riforme (A.S.U., C.A. I, 219/I, 3410 e 3575 Orn. II C, con dis., firmato dal mistro Francesco Quaini). |
1842, mar. 10 - 1843, dic. 18 |
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In seguito alla segnalazione del capo del quarto quartiere, viene eseguita una perizia da parte della commissione d’ornato. Giulio Zoratti, dopo aver ricevuto sollecitazioni a riparare la casa in concomitanza con quella n. 742, dà avvio ai lavori, che vengono avviati e procedono tra molte difficoltà e con varie obiezioni da parte della congregazione municipale (A.S.U., C.A. I, 359/1843/IX, 1421, 8901, 9002 Orn. II C, con dis., firmato dal muratore Valentino Driussi). |
1844, giu. 12 |
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Si costruiscono le due finestre del secondo piano corniciate come quelle del primo che erano senza contorno (A.S.U., C.A. I, 375/III, 3625 Orn. II C, con dis.). |
1852 |
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Appartiene a Giulio Zoratti (Competenze, I, f. 20v). |
1852, apr. 16 |
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Giulio Zoratti, proprietario della casa n. 743 in calle Scunaris « ha divisato di cambiare li due stipiti della porta della bottega sottoposta alla casa, essendosi resi gli attuali malfermi » (A.S.U., C.A. II, 66, 2694 Orn. II C). |
1883 |
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Nel lato verso via del Monte, oreficeria di Leonardo Pitacco (AVOGADRO, 150). |
1936 |
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Oreficeria. |
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NOTE |
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La fonte indicata non riporta la notizia. |