Consiglio dei Distretti Notarili Riuniti di Udine e Tolmezzo
Dipartimento di Ingegneria Civile e Architettura Università degli Studi di Udine
Memorie su le antiche case di Udine di Giovanni Battista della Porta: un archivio aperto per la conoscenza della città storica
progetto di ricerca a cura di Anna Frangipane dall’edizione a stampa curata da Vittoria Masutti, 1984-1987
736
1514, dic. 14 * Vi abita l’orefice Giovanni da S. Daniele. Vedasi n. 735.
1594 * La casa è gravata da un censo per la confraternita dei Calzolai. «Heredi q. mess. Hettore Pitiano orevese, overo delli heredi de mess. Zuan Antonio de S. Daniel, in luogo de mess. Odorigo Francesco pagano ogni anno de livello — s 18 p 6. Paga hora ser Pasin marzaro — sopra una casa, che fo di — Lena Pulchardo, posta nella contrada de Chialiarezzis — appresso la casa della habitation de Niculus de ditto borgo, apresso la casa de Zuanin calligaro mediante l’androna et apresso la via publica». I fondamenti giuridici (iura) risalgono al 15 sett. 1342 col «testamento de m. Domenego Longo —». Segue, con il 4 marzo 1494, la «confession de ser Zuan Antonio orevese, che esso paga detto livello per dette case» (A.S.U., Arch. confr. Calzolai, 458, f. 126r).
1780, ag. 14   I figli del q. Carlo Molteno vendono a Domenico di Giuseppe Gondolo casa in Merceria, confinante a lev. casa di Bernardino Corrado, mezz. contrada, pon. coo. Florio, tram. fratelli Tomada eredi Sticcotti, per d 2050 (A.S.U., N., Antonio Marchi, I instr., 83, f. 131r — 133r).
1801   Domenico Gondolo (Nomenclatura, f. 28v).
1809 * È di Domenico Gondolo (Registro delli aloggi, f. 20v).
1815, giu. 8 * Domenico Gondolo chiede il permesso di «cambiare li antilli ossia riquadri di pietra del terzo appartamento della sua casa senza alterare la di loro attuale dimensione» (A.S.U., C.N., 180, 4230 Orn.).
1817, sett. 19 * Il cursore municipale presenta in questa casa a Domenico Gondolo una diffida a munirsi di licenza municipale. Non ne è precisato il motivo (A.S.U., C.A. I, 10).
1841, mar. 17 * Vedasi n. 735.
1841, apr. 10   È di Sebastiano Trevisini l’affittuale Antonio Bonani «maestro di piccioli fanciulli» domanda visita alla casa perché pericolante. Unita al 735, viene riformata. (A.S.U., C.A. I, 328/VIII).
  * Dal verbale della commissione per il sopralluogo che non rileva pericoli immediati, si viene a sapere che il Bonani sgombererà entro il 15 aprile (ibid.).
1852 * Appartiene a Sebastiano Trevisini (Competenze, I, f. 20v).
1876 * Nella casa ha sede il negozio di coloniali e drogheria di G.B. Degani (COSMI-AVOGADRO, 91).