Consiglio dei Distretti Notarili Riuniti di Udine e Tolmezzo
Dipartimento di Ingegneria Civile e Architettura Università degli Studi di Udine
Memorie su le antiche case di Udine di Giovanni Battista della Porta: un archivio aperto per la conoscenza della città storica
progetto di ricerca a cura di Anna Frangipane dall’edizione a stampa curata da Vittoria Masutti, 1984-1987
735
    Nella pianta Lavagnolo questa casa porta, per errore, il n. 781.
1506, ott. 26   Pietro Rigolini compera da Nicolò de Monte una casa in Chialiarezzis. «Confina da oriente con la casa di m. Andrea Sturzio, la qual adesso è nostra, da occidente con la nostra casa del canton, dalla parte de drio, cioè dai monti con la casa di ser Zuan Locatello per causa di un’andronetta et a meggio dí con la strada di Chialiarezzis» (A.S.U., Arch. Florio, 108/5, Memorie di acquisti Rigolino, da una copia del not. Antonio Mirion sull’originale di Bartolomeo Mastino, f. 11v).
1538   Fu rifatta dalle fondamenta perché in rovina (ibid.).
  * In quel periodo il proprietario ne era Paolo Rigolino (ibid.).
1549, genn. 10 * La casa è tenuta in affitto da Bortolomeo Visentin (A.S.U., Arch. Florio, 108/5, Memorie d’acquisti Rigolino, 129.
1780, ag. 14 * Coo. Florio. Vedasi n. 736. 1801. Coo. Filippo Florio e nipoti (Nomenclatura, f. 28v).
  * Affittata a Domenico e Gabriele Pecile (ibid.).
1809 * È del negoziante Antonio Xotti, affittuale è il negoziante G.B. Caparini (Registro delli aloggi, f. 20v).
1822, febbr. 15   Coo. Francesco e Daniele Florio (A.S.U., C.A. I, 68, 738 Orn. II C, con dis.).
  * Presentano un progetto di riforma della casa. La concessione è subordinata alla condizione che «sia levato il pergolato esistente sopra la strada di Merceria, riscontrato in totale disordine e sommamente disdicente: — levata quella cassa sopraposta allo stesso pergolato sostenuta da due modiglioni di legno» la quale, secondo la deputazione d’ornato «oltre alla massima sua indecenza — lascia gravemente temere iminente pericolo ai transitanti» (ibid.).
1834, sett. 12   Francesco e Daniele fu Sebastiano Florio vendono ad Antonio q. Sebastiano Trevisini la casa in Mercatonuovo n. 735: «confina a lev. — Maddalena Marangoni Gondolo, mezz. contrada Merceria, pon. piazza S. Giacomo — e tram. Giovanni e Maria Cosattini coniugi Zilotti, compresa la bottega in peppiano sottoposta alla casa —» (A.S.U., N., Francesco Nussi, 10560, 4278).
1841, mar. 17   È di Sebastiano Trevisini. Unita al 736, viene riformata (A.S.U., C.A. I, 328/1841/VIII, 1844 Orn. II C, con dis.).
  °° Disegno firmato da: «L’Ingegnere Civile Ballini».
  * Il Trevisini chiede «di riformare a piú riprese le due botteghe sottoposte alle case n. 735 e 736 — nella contrada Merceria — e ridurre a forma regolare tutta la facciata di detta casa respiciente la — contrada». La concessione è subordinata alla sistemazione della cornice in armonia con quella della casa contigua d’angolo (ibid.).
    In data 9 ag. 1842, previa esibizione del certificato del capomastro, il proprietario chiede ed ottiene il certificato di abitabilità (A.S.U., C.A. I, 342/IV, 4938 Orn. II C).
1852 * Appartiene a Sebastiano Trevisini (Competenze, I, f. 20v).
1876 * Oltre allo studio dell’avvocato Mattia Missio, l’edificio ospita la bottega del pizzicagnolo Santo Giuliani (COSMI-AVOGADRO, 85, 110).
1883 * Studio dell’avvocato Carlo Lupieri (AVOGADRO, 138).