1570, mar. | Era dei Brunelleschi1 (A.S.U., Arch. Caimo, 61/11, Nicolò Dragoni, Libro di memorie 1561 usque 1583, f. 135r). | |
1801 | Giovanni Maria Simonetti (Nomenclatura, f. 27v). | |
1809 | * | È del negoziante Nicolò Simonetti. Affittuale è il farmacista Pietro Lirussi (Registro delli aloggi, f. 20v). |
1852 | * | Appartiene a Zupelli Simonati (Competenze, I, f. 20v). |
1876 | * | L’edificio ospita il negozio di conciapelli, cuoi e corami di Mattia Bianchi, quello dei profumieri fratelli Marcotti, nonché il recapito dello spedizioniere Giuseppe Schiavi (COSMI-AVOGADRO, 84, 111 e 91). |
NOTE | 1 | Il documento non è abbastanza preciso per autorizzare il della Porta ad attribuire decisamente la proprietà ai Brunelleschi. Il Dragon dice: «Morse mad. Antonia, madre di mia consorte, in casa mia il borgo del Fen verso il Brunalesco —». Ad ogni modo nel corso del sec. XVI in borgo del Fieno gestisce una spezieria Bortolo Brunelleschi detto Triaca (BATTISTELLA, Udine... sec. XVI, 175). Per i Brunelleschi ancora: BATTISTELLA, I Toscani, 247; MONTICOLI, Cronaca, 34. |