1801 | Antonio Dupplessis (Nomenclatura, f. 27v). | |
1809 | * | È del negoziante Antonio Duplessis. Le due stanze al secondo piano servono ad uso di magazzino (Registro delli aloggi, f. 20v — 21r). |
1832 | * | Il capo del terzo quartiere riferisce di aver recapitato in questa casa al pizzicagnolo G.B. Orgnani l’avviso n. 1050 relativo alla «remuzione degli effetti ed articoli ingombranti le strade, piazze, selziati» (A.S.U., C.A. I, 193). |
1835 | * | Uno dei quattro venditori di veleni1 citati nell’Elenco del personale sanitario esistente in questa città del 1835, è Antonio Duplesis (A.S.U., C.A. I, 237/XII). |
1852 | * | Appartiene ad Antonio Duplesis (Competenze, I, f. 20v). |
1876 | * | Vi abita Edoardo Arnhold, compositore e maestro di strumenti a fiato (COSMI-AVOGADRO, 103). |
1892 | La casa Duplessis fu riformata nel 1892 (PICCO, Via Cavour). | |
Nel sec. XX [prima del 1931] fu riformata ed alzata. | ||
NOTE | 1 | II negozio vendeva colori. Secondo la testimonianza del Picco, esso risaliva al Settecento e rimase a lungo l’unico. Al tempo del Picco, vi si trovavano ancora i colori minerali per pitture a fresco, di ottima qualità. |
2 | II ms. riporta anche Nicolò come secondo nome aggiunto. |