Consiglio dei Distretti Notarili Riuniti di Udine e Tolmezzo
Dipartimento di Ingegneria Civile e Architettura Università degli Studi di Udine
Memorie su le antiche case di Udine di Giovanni Battista della Porta: un archivio aperto per la conoscenza della città storica
progetto di ricerca a cura di Anna Frangipane dall’edizione a stampa curata da Vittoria Masutti, 1984-1987
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1407   «D. Lenarda uxor Nicolai Pertoldi et ipse Nicolaus, habitans in secunda androna post Sanctum Nicolaum — solvunt annuatim — pro anima — d. Rebechæ super medietate quarundam domorum, canipæ, curiæ et orti siti in dicto burgo, iuxta hæredes olim Rodulphi hospitis de Utino, iuxta hæredes olim Jacobi Deanuti, qui fuit de Paseglano Prati, iuxta Sandrum Raynerii et viam qua itur ad ipsam domum libram unam —» (B.C.U., ms. F. XXV, f. 133v).
1420   «Augustinus sartor qui laborat in Foro veteri —» (ibid.).
1466   «Nicolò caligar de Jubilana appresso quelli de Baldana — (B.C.U., ms. F. XXV, f. 139r).
1511   «Nicolò di Lorenzo speziaro in Mercà novo —» (ibid.).
1511   «Eredi dello stesso ser Nicolò di Lorenzo» (B.C.U., ms. F. XXV, f. 139v).
1519   «Ser Jacomo di Cordovado o di ser Pomide — sopra una casa — in l’androna che va all’orto di ser Corbello de’ Corbelli appresso una caxa di ser Sebastiano del Porcaro e appresso uno orto di ser Sebastian ditto, lo qual fo di ser Polidoro della Frattina» (ibid.).
1534   «Eredi del q. ser Giacomo de Cordovado — overo — Beltramina sua madre, fiola ed erede del q. ser Rainaldo Volpe, speciaro di Udine» (ibid.).
1545   «Ser Andrea Sasso in logo delli eredi del q. — Jacomo di Cordovado over Beltramina lor madre —» (ibid.).
1575   «Nicolò del q. — Andrea Sasso — paga — sopra una casa posta — in l’androna qual va all’orto del q. sig. Corbello ed ora di mess. Nicolò de Honestis, appresso la casa delle eredi del q. — ser Sebastian Porcaro» (B.C.U., ms. F. XXV, f. 140r).
1597   Nicolò q. Andrea Sasso (ibid.).
1625   Andrea e Claudio Sasso (ibid.).
1643   «Alla partida di mistro Andrea e Claudio Sassi in luogo di mistro Giacomo q. mistro Hippomede di Cordovado, ora il nob. sig. Nicolò Sasso —, sopra una casa posta — nell’androna che va all’orto di mistro Nicolò Honestis appresso le case ed orto degl’eredi di mistro Battista Porcaro» (B.C.U., ms. F. XXV, f. 138r).
1643   «— Casa — nell’androna che va all’orto dei Maurini, cioè in quella dietro il monasterio — di S. Nicolò, possessa per il nob. sig. Sasso, abitata per ser Domenico suo uomo di casa, confina a lev. con la — androna, a mezo dν col sig. Nicolò mediante la casa tenuta dalli sigg. Girolamo e fratelli Aborta, a sol a monte coi — sigg. Camillo e fratelli Gorghi ed ai monti col sig. Leonardo Caisello mediante la casa fu già di mons. Ravasino, ora abitata per li sigg. fratelli Lugara» (ibid.).
1684   La casa fu abitata dal sig. Lugara ora paga il co. Coriolano Valentinis, erede Sasso (ibid.).
1728, magg. 11 * «— Tomaso Mattiusso priore e — Antonio Picco camerario, governatori attuali della — confraternità di S. Nicolò del borgo di Poscolle —, hanno locato — ad affitto perpetuo — alle sign. Maria et Andriana sorelle Gonano da Venezia, habitanti in questa città —, una — casa di muro, coperta di coppi, posta nel borgo di Viola, annessa alla salla di riduttione dei consessi della medesima, attualmente condotta a semplice affitto da mess. G.B. Mariutto, che confina a 1ev. con la strada consortiva dell’androna, mezog. la salla di detta reduttione, pon. — coo. Gorgo et ai monti casa della — chiesa di Campoformio —. E questo perché le medesime sorelle, havendo — esborsato — ducati cinquanta —, si obbligarono di corrispondere ogni anno perpetuamente — L 24 s 10 —» (A.S.U., N., Francesco del fu Andrea Brunalleschi, 8302, XII instr., f. 28r — 28v).
1766, mar. 25   Le monache di S. Domenico chiedono «di poter a loro spese chiudere la via senza uscita che dalla contermine pubblica strada del borgo di Viola conduce a quel sacro chiostro, a condizione che il chiudimento segua sui confini e limiti di quest’ultima strada e fra gli angoli che fanno da una parte le fabbriche furono Aborta e il muro del recinto del monastero di S. Nicolò —» (Acta, LXXXVI, f. 121v — 122r).
1809   È del demanio (Registro delli aloggi, f. 19v).
  * Affittuali sono Ottelio Rimini e l’industriante Sabbata Rocca (ibid.).
1834, giu. 30   Il demanio vende a G.B. Marchioli per L 5582 la casa n. 691 «consistente in corte, stanze sopra il borgo in angolo di mezzodν, in altre stanze seguenti, cantine a pon. e tram., terrazza in primo piano, cucina ed altre stanze a pon. e mezz. —; qual casa confina a lev. calle che mette al locale delle scuole elementari, mezz. il borgo Viola, pon. li — coo. Gorgo mediante una caletta promiscua ed a tram. con fondi ad uso della chiesa di S. Domenico —, per il prezzo di L 5582,40 —» (A.S.U., N., Giovanni Giuseppe Clochiatti, 4819, 1535).
1837, lugl. 21   «In seguito alla mancanza a vivi del rev. — Amadio Leonarduzzi, avvenuta nel sett. 1836 successo nella qualità di vicario al fu rev.mo parroco di S. Nicolò pre’ Domenico Toscani, — nessun religioso — comparve — ai concorsi; rittenendosi perciò dal predarissimo prelato mons. Lodi che un tale allontamento di concorrenti alla carica — da altro non derivi se non che — la chiesa e parrocchia — ritrovasi mancante di canonica venne proposto che l’acquisto — dovesse farsi dai parrocchiani col tratto di offerte spontanee da esibirsi da ciascheduno di essi —». Raccolta la cifra, si procede all’acquisto: G.B. fu Domenico Marchioli vende la casa n. 691 alla parrocchia di S. Nicolò per uso di canonica. Prezzo L 5841,86 (A.S.U., N., Riccardo del fu Antonio Paderni, 10488, 10901; alleg. l’elenco dei parrocchiani contribuenti all’acquisto).
1860, lugl. 29 * L’ingegnere municipale G.B. Locatelli trasmette alla congregazione municipale la descrizione e pianta annessa della «casa in borgo Viola al c. n. 691 destinata ad uso di canonica al parroco di S. Nicolò» (A.S.U., C.A. II, 76, 139).
1930, dic.   Viene abbattuta per l’apertura della via Magrini. La loggia esistente nel cortile fu trasportata sul fianco della casa 690.
     
STUDI INEDITI   del TORSO, Genealogia Sasso: disegno della loggia.