1647, ag. 29 |
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«Il nob. Giacomo Francesco Arrigoni gentilluomo di Udine, nell’ingresso che deve seguire della sign. Nichia sua figliuola per monacarsi nel monastero di San Nicolò di questa città , à esborsato scudi trecento per la dote constituita alla medesima gentildonna sua figliuola; item scudi cinquanta per le spese dell’anno dell’approvatione . Il nob. Camillo Gorgo gentiluomo di questa città è constituito principal pagador et manutentor , obligando a ciò in specie la sua casa dominicale, posta nel borgo di Viola con horto et adherenze, confina a sol levado il sig. Girolamo Aborta, a mezodν la strada publica, a sol a monte i muri della città et ai monti il co. Lodovico Manini » (A.S.U., C.R.S., 768, 872/I b, f. 10v — 12r). |
1769, giu. 18 |
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Richiesta della co. Felicita Gorgo, ved. di Francesco Gorgo, di occupare un appezzamento di fondo pubblico per il muro «nella costruzione della faciata della sua fabrica». Il disegno in pianta è preparato dal pubbl. per. Francesco Leonarduzzi (A.S.U., C.A., 14/55 e B.C.U, ms. FFFF. XLVIII, f. 69). |
1744 |
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«Gorgo. Abitano a mezzo il borgo quasi di rimpetto all’androna dei Brenari» (FRANGIPANE, Da chi furono possedute, 177). |
1801 |
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Co. Camillo Gorgo; (Nomenclatura, f. 26v). |
1809 |
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È di Camillo Gorgo; sua abitazione (Registro delli aloggi, f. 19v — 20r). |
1824, ott. 25 |
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Il capoquartiere segnala la presenza, nell’area del palazzo, di un pozzo coperto e di uno scoperto (A.S.U., C.A. I, 88/IX). |
1843, mar. 27 |
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La co. Aurora Gorgo chiede il permesso di aprire «una porticella in angolo del suo palazzo al c.n. 690 verso ponente» (A.S.U., C.A. I, 359/IX, 2425 Orn. II C, con dis.). |
1855, ott. 8 |
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« Li fratelli coo. Maniago q. cav. Pietro, Enrico , Carlo e Giovanni hanno stabilito col co. Francesco Gorgo q. co. Camillo di acquistare da lui la metà delle case ed adiacenze che costituiscono in questa città la casa Gorgo, coscritta colli c. n. 689, 690, della cui mettà esso co. Francesco è proprietario in virtϊ de’ suoi titoli» (A.S.U., N., G.B. Valentinis, 7/X, 3476). |
1876 |
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Recapito del medico chirurgo Andrea Perusini (COSMI-AVOGADRO, 101). |
1883 |
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Vi è uno stallo (AVOGADRO, 156). |
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L’edificio è vincolato dal M.P.I. con D.M. del 15 ott. 1951 ai sensi della L. 1089/1939. |
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STUDI INEDITI |
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VISENTINI, Architettura civile, 110-115; ZOZZOLI, La cultura artistica, 44. |
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BIBLIOGRAFIA |
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BERGAMINI, Vino, 114-115; BERGAMINI-SERENI, Tra case e palazzi, 140-144; BIASUTTI, Casa tipica; BRAGATO, Guida, 65; CAPELLANI, Guida; C[ICERI], Il museo del costume, 56-59; Commissione, 203; ERMACORA, Guida, 165-167; MILOCCO, L’Accademia; Il museo delle tradizioni; OCCIONI BONAFFONS, Accademia di Udine, 226; PERUSINI, Problemi, 42-47; PICCO, Il grandioso fabbricato; di PRAMPERO, Napoleone, 62; RIZZI, Un museo vivo; RIZZI, Il palazzo Maniago, 287-303; RIZZI, Pluralità, 446; RIZZI, Storia... Il Seicento, 19; RIZZI, Storia... Il Settecento, 20, 56; RIZZI, Un tempio, 29-33; C. SOMEDA de MARCO, Laboriosa storia, 25-31; C. SOMEDA de MARCO, Il Museo friulano, 16-19; VALENTINIS, Udine antica, 11. |