Consiglio dei Distretti Notarili Riuniti di Udine e Tolmezzo
Dipartimento di Ingegneria Civile e Architettura Università degli Studi di Udine
Memorie su le antiche case di Udine di Giovanni Battista della Porta: un archivio aperto per la conoscenza della città storica
progetto di ricerca a cura di Anna Frangipane dall’edizione a stampa curata da Vittoria Masutti, 1984-1987
684
1801   Francesco Cometti1 (Nomenclatura, f. 26v).
1805, sett. 29   I figli del q. co. Francesco Beretta vendono ad Antonio q. Giuseppe Cella la casa in via Viola n. 684; confina lev. via Viola, mezz. Cella, pon. strada attorno le mura, tram. strada e Stefano Rubini per d 971 L 4 s 14 (A.S.U., N., Nicolò Cassacco, 10578, IV instr. 332, f. 387r — 387v).
1809   È di Antonio Cella (Registro delli aloggi, f. 19v).
  * Affittuale è l’industriante Orsola Testa (ibid.).
1852 * Appartiene ai fratelli Cella (Competenze, I, f. 19v).
1854 * Rosa Romano ved. Cella, proprietaria della casa n. 684 in via Viola, chiede ed ottiene l’autorizzazione per aprire una finestra in detto edificio (A.S.U., C.A. II, 66, 8153 Orn. II C).
1854, sett. 30 * Innalzamento di un piano e riforma completa della casa di Rosa Romano ved. Cella (A.S.U., C.A. II, 66, 7218 Orn. II C, con dis.).
     
NOTE 1 Padre del pittore Giuseppe Antonio, che il 1 agosto 1806 il parroco di S. Nicolò segnalava nato il 26 maggio 1784, ammogliato fuori parrocchia «non si sa quando» e con domicilio ignoto (A.S.U., C.A., 305, Quadro degli individui... dai 20 ai 25 anni, n. 38).