1801 | Pietro Flumiani (Nomenclatura, f. 25v). | |
1809 | È di Nicolò Archiapati, ispettore al castello (Registro delli aloggi, f. 19v). | |
1828, dic. 10 | Pietro q. Giuseppe Fada di Conegliano, erede di Pietro Flumiani vende a Giuseppe Rigo detto Burgant metà della casa n. 673 «tuttora indivisa con Maria Fada, sorella del venditore». Confina 1ev. e mezz. acquirente, pon. Caterina Tomas, tram. borgo (A.S.U., N., Antonio Nicolettis, 10622, Rep. IX). | |
1845, giu. 25 | * | « Antonio Rigo detto Burgante vende al sig. Giuseppe Marsanini la metà della casa di muro coperta di coppi, sita nel borgo di Viola , marcata col c. n. 673 , che nel suo intiero confina a lev. e mezz. il venditore Rigo , a pon. Catterina ved. Tomas ed a tram. il borgo di Viola; la quale metà di casa dichiara il venditore essere pervenuta in sua proprietà per acquisto fatto con il pubbl. istr. 10 dic. 1828, a rogiti del fu Francesco Nicolettis di Udine , dalle mani del sig. Pietro Fava di Conegliano . La vendita viene fatta per il prezzo di austr. L 900 » (A.S.U., N., Antonio Cosattini, 8/II, 913). |
1852 | * | Appartiene a Gioseffa Millini (Competenze, I, f. 18v). |