1801 | Co. Giovanni Gorgo (Nomenclatura, f. 25v). | |
* | Affittata a Maria Cecutti (ibid.). | |
1809 | * | È di Giovanni Gorgo. Affittuale è il linaiolo Antonio Tremori (Registro delli aloggi, f. 18v). |
1810, mar. 21 | Giovanni fu Francesco Gorgo vende a Giacomo fu Mattia Ciussi la casa n. 663 «consistente in tre stanze, una sopra l’altra, poste — in contrada — Poscolle, marcata col c.n. 663, confina a lev. — G.B. e fratelli Plet, mezz. — Giovanni Gorgo —, pon. detta contrada, ed a tram. detto — Gorgo —. E questa vendita — fa — per il prezzo di L — 888,27 —» (A.S.U., N., Domenico Cosattini, 10563, 74). | |
1840, apr. 10 | È di Giuseppe di G.B. Cesare. A due piani, viene alzata a tre (A.S.U., C.A. I, 315/VI, 2124 Orn. II C, con dis. firmato del muratore G.B. Gerarduzzi). | |
1852 | * | Appartiene a G.B. Cesare (Competenze, I, f. 18v). |
1876 | * | Fucina del fabbro ferraio Giuseppe Pianta1 (COSMI-AVOGADRO, 92), segnalata anche nel 1883 (AVOGADRO, 144). |
NOTE | 1 | Per Giuseppe Pianta: PICCO, Ricordi, 110. |