1801 | Co. Giovanni Gorgo (Nomenclatura, f. 25v). | |
* | Affittata a Bernardino Zuppelli (ibid.). | |
1809 | * | È di Giovanni Gorgo; affittuale è l’industriante Antonio Bevilacqua (Registro delli aloggi, f. 18v). |
1811, giu. 30 | G.B. q. Valentino Geretto vende a Antonio di Giuseppe Coviz « nativo di Gorizia, muratore» e Maria Fanna coniugi la casa n. 662 «composta di una stanza a pian terreno, di altra stanza in primo piano e di grannaro superiore ; confina a lev. cortivo di Pleti, a mezz. Giacomo Sciussi mediante casa, a pon. strada pubblica, a tram. casa della chiesa di Lavariano . Questa vendita viene fatta per L 511,68 » (A.S.U., N., Giovanni Bertoldi, 10570, 329). | |
1821, giu. 16 | Antonio Coviz la vende per L 500 a Pietro fu Angelo Micoli (A.S.U., N., Francesco Nussi, 10545, 1290). | |
* | È «formata da tre stanze, una in pieppiano, altra in sollaro e la terza superiore ad uso di grannaio » (ibid.). | |
1844, febbr. 6 | G.B. fu Valentino Geretti e Giuseppe Coviz vendono a Giovanni fu Osvaldo Fabris la casa n. 662 per austr. L 800 (A.S.U., N., Riccardo del fu Antonio Paderni, 10508, 16301). La casa era stata di Antonio Coviz, passata ai figli. Le figlie Anna e Francesca avevano venduta la loro parte a G.B. Geretti (ibid.). | |
1849, febbr. 5 | * | « Gaetano Fabris retrovende al sig. Giuseppe Covigh la casa costruita di muro, coperta di coppi, situata nella contrada che mette dal borgo di Poscole a quello di Viola, coscritta col c.n. 662 , che confina a lev, con li consorti Pletti, mezz. G.B. Cesare, pon. la contrada suddetta ed a tram. la chiesa di Campoformido . Questa retrocessione si accetta pel prezzo di austr. L 800 » (A.S.U., N., Riccardo del fu Antonio Paderni, 10516, 18901). |
1852 | * | Appartiene a Giuseppe Coviz (Competenze, I, f. 18v). |