Consiglio dei Distretti Notarili Riuniti di Udine e Tolmezzo
Dipartimento di Ingegneria Civile e Architettura Università degli Studi di Udine
Memorie su le antiche case di Udine di Giovanni Battista della Porta: un archivio aperto per la conoscenza della città storica
progetto di ricerca a cura di Anna Frangipane dall’edizione a stampa curata da Vittoria Masutti, 1984-1987
652
1801   Sigg Antonio e Bernardino Pasini (Nomenclatura, f. 25v).
  * L’edificio ospita cinque affittuali (ibid.).
1804, febbr. 29   Antonio del q. Bernardino vende a Valentino Della Maestra «— una casa — in borgo — Viola composta da due stanze terranee e sollaro sopra, confina a lev. con l’androna chiamata di Pieris, mezz. e tram. con case del — venditore, ed a pon. androna consortiva —, acquistata — con scrittura privata del 16 ott. 1800 dalle mani di — Giuseppe — Moreale di Remanzaco e questo per lo prezzo — di d 400 —» (A.S.U., N., Osvaldo Colomba, 10291, V instr., 455, f. 417r — 417v).
1809   È di Pietro Antonio Tomasone, dell’industriante Valentino Della Maestra, di Lucia Moro, di Francesco Pascoli comproprietari (Registro delli aloggi, f. 18v).
  * Affittuali sono gli industrianti Teresa Nidi, Valentino Moro, Giuseppe Filiputti e il «bolzer» Giovanni Sel (ibid.).
1812, ag. 31   Francesco q. Antonio Pascoli vende a Giuseppe di Antonio Fabrizio due casette in borgo Viola del corpo n. 652 «una segnata con la lett. D — composta da una stanza terranea e sollaro sopra, copperta di coppi, confina a lev. con fondi ad uso di lettamaio — del sig. Pietro Piani, a mezz. — parte l’acquistante ed parte — Sebastiano Bon-bello, a pon. con l’androna senza uscita ed a tram. con casa — del sig. Giuseppe Tomasoni; e l’altra casetta pocho distante — senza il civico numero, confina a lev. androna senza uscita, a mezz. con lettamaio di Pietro Piani, a pon. — Giuseppe Tomasoni ed a tram. con casa — del p. ospedale maggiore di Udine» (A.S.U., N., Osvaldo Colomba, 10298, 312).
1816, lugl. 9 * Pietr’Antonio Tomasone vende a Leonardo Manzano «una — stanza terranea nel corpo della casa sita in — borgo —di Violla, coscritta al c. n. 652 —, che confina a lev., mezz. e pon. — Vincenzo e fratelli Planis ed a tram. strada di detto borgo —, pel prezzo — d’it. — L 300 —» (A.S.U., N., Daniele Micheloni, 10330).
1833, febbr. 24   G.B. e Giuseppe di Valentino Della Magistra vendono a Pietro fu Giovanni Bros casa n. 652, «composta di piú abitati», per austr. L 2537,13 (A.S.U., N., Giovanni Zancani, 638, 3504).
1833, mar. 12   Giuseppe q. G.B. Tomasoni vende a Floreano q. Antonio Tosolini casa n. 652 C per austr. L 1062,86. Le «fa coerenza a lev. casa dell’ospitale di Udine, a mezz. Giuseppe Fabrizio, a pon. calle di transito. — Il venditore — era proprietario in forza d’acquisto ratificatore con istr. 25 genn. 1808 per atti del not. Bertoldi» (A.S.U. , N., Riccardo del fu Antonio Paderni, 10480, 8659).
1834 ° Pietro Bonas, loco G.B. Del Mestre, loco Paolo Moreale, paga venete L 40 sopra una casa in via Viola, già dell’ospedale, concessa in enfiteusi a Paolo Moreale e Gioseffa sua moglie con istrumento 22 luglio 1760 (A.O.U., Ospitale. C1. Quaderno livelli, decime, conti. Principia 1834).
1852 * Il numero 652 è contrassegnato dalle lettere A, B, C, D e i proprietari della casa risultano Manzani, Bonassi, Tosolini e Passero (Competenze, I, f. 18v).
1876 * Vi abita il professore di fagotto Giacomo Adami (COSMI-AVOGADRO, 103).