1801 |
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Antonio e Bernardino Pasini (Nomenclatura, f. 24v). |
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Affittata ad Angelo Vianelli (ibid.). |
1804, giu. 15 |
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Antonio Pasini vende a pre’ Domenico Pascoli cinque casette nel borgo di Viola per d 1718 (A.S.U., N., Osvaldo Colomba, 10291, V instr., 467, f. 425v — 426r). |
1809 |
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È di Pietro Piani negoziante (Registro delli aloggi, f. 18v). |
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La casa ospita gli affittuali Antonio Blasone vetturino, Giacomo Durisini facchino e Giuseppe Caligaris domestico (ibid.). |
1815, ag. 31 |
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Domenico fu Giuseppe Fabrizio vende a Valentino Passero le case 642, 651, confinanti a pon. con il co. Ulderico della Porta, per L 8852 (not. Giovanni Giuseppe Clochiatti). |
1842, mar. 12 |
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Il vescovo Emanuele Lodi, erede di Maria Visentini, ved. di Pietro Piani, vende ad Anna Pontoni Tiburzio la casa n. 651 «che confina a lev. Moro Margherita —, mezz. parte — eredi di Fabrizio Giuseppe e parte Venuti Pietro, pon. callesella di transito, ed a tram. il — borgo Viola per L 2400» (A.S.U., N. , Riccardo del fu Antonio Paderni, 10503, 14823). |
1851 |
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La casa 651 A dell’ospedale (A.O.U., Ospitale. C1. Quaderno livelli, decime, conti. Principia 1834). |
1852 |
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La casa appare divisa in tre parti, censite ai numeri 651 A, B, C, appartenenti agli eredi Piani e a Valentino Passero (Competenze, I, f. 18v). |
1867, nov. 5 |
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Avviso d’asta, fissata per il 25 nov., per la casa che risulta inserita nel Terzo elenco dei lotti di beni provenienti dal patrimonio ecclesiastico (“Giornale di Udine”, 2, CCLXIV, 5 nov. 1867, 4, n. 4168-7 P. Culto). |
1883 |
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Nella parte censita 651 E è segnalata la fucina del fabbro Giusto Di Lenna (AVOGADRO, 143). |