Consiglio dei Distretti Notarili Riuniti di Udine e Tolmezzo
Dipartimento di Ingegneria Civile e Architettura Università degli Studi di Udine
Memorie su le antiche case di Udine di Giovanni Battista della Porta: un archivio aperto per la conoscenza della città storica
progetto di ricerca a cura di Anna Frangipane dall’edizione a stampa curata da Vittoria Masutti, 1984-1987
648
1801   Carlo Paroni (Nomenclatura, f. 24v).
  * Affittuale Montanari (ibid.).
1802, sett. 1 * «Cornelia del q. Angelo Paroni, moglie relitta del q. — Francesco Michieli —, ha venduto — al sig. Mattio figlio separato del sig. Antonio Caratti di Tolmezzo —la mettà della quale è di appartenenza del q. — Filippo fu figlio delli q. — Giacomo ed Elisabetta Paroni Montanari, che unita confina a lev. eredi del q. — co. Vincenzo di Pers fu Gaspardis, a mezz. il borgo — di Poscolle, a pon. — Meneghini di Ontegnano ed a tram. — eredi Pers —; qual casa — fu ad essa —lasciata in legato dal — q. Filippo — zio con testam. 6 sett. 1753 in note del q. — Alessandro Aborta —. E questa — vendita ha fatto — pel — prezzo — di d 450 —» (A.S.U., N., Riccardo del fu Andrea Paderni, 9980, XLV instr., 3301, f. 4432v — 4433r).
1809   È di Paolina Montanari (Registro delli aloggi, f. 18v).
  * Affittuale è l’industriante G.B. Danelucci (ibid.).
1811, giu. 25   L’amministratore dei beni retrodati del circondario di Udine vende, per L 400, al sig. Carlo fu Giuseppe Giudice la casa n. 648 già di Paolina Montanari oppignorata e retrodata per debito prediale. Confina lev. e tram. eredi di Vincenzo Pers, mezz. strada (A.S.U., N., Domenico Micheloni, 10326, 558).
1823, ott. 21   Carlo q. Filippo Montanari ed Eugenia in Guitard, figli del q. Filippo Montanari e della q. Paolina Piva, il primo per cinque ottavi e la seconda per tre ottavi, vendono a Leonardo Pecile fabbro, che acquista, per persona da dichiarare, la casa n. 648 per L 3100. «Confina a lev. e tram. cogli eredi Pers, a mezz. il — borgo di Poscolle ed a pon. Giuseppe Bidossi» (A.S.U., N., Francesco Nicolettis, 10633, 372).
1832 * Il capoquartiere riferisce di aver recapitato in questa casaal fabbro Leonardo Pecile l’avviso municipale n. 1050 per la «remuzione degli effetti ed articoli ingombranti le strade, piazze, selziati» (A.S.U., C.A. I, 193).
1833, magg. 30   È di Leonardo Pecile. Casa di due finestre al primo piano, ad arco (A.S.U., C.A. I, 206/I, 2398 Orn. II C, con dis., firmato dal capomastro G.B. Degan).
  * Il proprietario presenta un progetto di riforma che viene approvato (ibid.).
1876 * Bottega del fabbro ferraio Gabriele De Sabbata1 (COSMI-AVOGADRO, 92).
1921   Casa del Leone. Già ufficio veneto del saggio dell’oro2 (VALENTINIS, Udine antica, 9).
  °° L’edificio è vincolato dal M.P.I. con D.M. del 18 apr. 1955 ai sensi della L. 1089/1939.
     
NOTE 1 Sull’attività dei De Sabbata: Esposizione, 14, 64.
  2 Non si sono finora trovati documenti che comprovino l’affermazione del Valentinis.
     
BIBLIOGRAFIA   BERGAMINI-SERENI, Tra case e palazzi, 138; BERRIS, Monografia, 7; BRAGATO, Guida, 65; GIOSEFFI, Udine, 84.