Consiglio dei Distretti Notarili Riuniti di Udine e Tolmezzo
Dipartimento di Ingegneria Civile e Architettura Università degli Studi di Udine
Memorie su le antiche case di Udine di Giovanni Battista della Porta: un archivio aperto per la conoscenza della città storica
progetto di ricerca a cura di Anna Frangipane dall’edizione a stampa curata da Vittoria Masutti, 1984-1987
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1801   Giacomo e Maurizio Moretti (Nomenclatura, f. 24v).
  * Vi abita come affittuale Giovanni Marangoni (ibid.).
1803, ag. 5 ° Giacomo e Maurizio q. G.B. Moretti cedono in permuta al Marc’Antonio Savorgnan una casa in Poscolle per d 4264 (Not. Antonio Lorio).
1809   È di Vincenzo e fratelli Planis (Registro delli aloggi, f. 18v).
1834 ° Planis sig. Vincenzo e fratelli q. G.B. loco eredi di Alessandro Oselinil, loco Antonio Brazzoni, loco figli del q. nob. Pietro Fontanini, loco Zuan Pirisin calligaro, loco Zuan Maria de Lorenzi, loco Bartolomeo di Fagagna, loco mess. Nicolò q. Vittor fabbro, pagano L 8 in dipendenza d’Istrumento 1453 maggio 8, atti Giovanni Lovaria, sopra una casa in Poscolle confinava da una parte Pietro pellizzaro, dall’altra Giovanni di Basagliapenta, dalla parte posteriore borgo Viola e davanti strada (A.O.U., Ospitale. C1. Quaderno livelli, decime, conti. Principia 1834, p. 360).
1841, apr. 30   È del canonico Pietro Planis. Ha la facciata di cinque finestre; quella di mezzo ha un poggiolo con balaustra in ferro (A.S.U., C.A. I, 328/1841/VIII, 2909 Orn. II C, con dis.).
  * Il Planis chiede ed ottiene di aprirvi una porta a sinistra del portoncino d’ingresso, per una bottega (ibid.).
1847, apr. 8 ° Divisioni della facoltà lasciata da mons. Pietro q. G.B. Planis fra gli eredi Giacomo, Caterina, Marianna ed Elena Verzegnassi, fu Prospero (not. Giacomo Someda).
1852 * Appartiene ad Anna Planis (Competenze, I, f. 18v).
1874 * La casa è censita insieme con quella n. 639 (Prospetti di confronto, 56).
1876 * G.B. Bonani2 e figlio vi hanno bottega come intagliatori e doratori (COSMI-AVOGADRO, 92, 97).
1883 * Botteghe del doratore Marco Bardusco3 e del calzolaio Giuseppe Santi (AVOGADRO, 143, 140).
     
NOTE 1 Un documento del 17 sett. 1695 registra un importante passaggio di proprietà di beni mobili fra Alessandro Osellini e il cognato Giuseppe Codicino: «Essendo creditore il sig. Alessandro Osellini dal sig. Gioseffo Codicino suo cognato di ducati ducento e cinquanta, cioè — cento prestatili nell’occasione di dotar — Isabella Codicina sua cugina, maritata nel sig. Gioseffo Pichissino e — cento e cinquanta parimenti prestatili ultimamente per recuperar dal sacro monte sie pezze di tella ch’esso — Gioseffo haveva ivi in pegno ed bora vengono da lui trasmesse al sig. Lorenzo Bortoletti in Venetia a conto del debito che suo tiene; e contentandosi esso — Osellini, per compiacer al cognato, di ricever la satisfattione del medesimo suo credito in tanti mobili; quindi è che detto — Gioseffo Codicino ha dato — allo stesso — Osellini — li mobili qui a piedi descritti concordemente di capo in capo appreciati —. E perché questo dissegna per fornimento di sua casa far provisione d’altri mobili di minor spesa e particolarmente di quadri, acciò intanto la casa non resti sfornita, il sig. Osellini è concorso a satisfar l’istanze del — Codicino con lasciarli per hora a imprestito tutti li detti mobili —, cosi che possa ogni volta che gli parerà — farli levare e trasportar in casa sua. Ed acciò sempre siano conosciuti distintamente dagli altri di ragion Codicina, sono stati d’uno in uno dal sig. Osellini segnati parte col proprio nome descritto in policini e parte col proprio sigillo in cera Spagna —. Seguono li mobili: — due quadri di mano del q. sig. Antonio Carneo con soazoni d’intaglio dorati, appreciati di comun consenso ducati 20 l’uno, val ducati 40, due altri quadri di mano del medesimo con soaze d’intaglio, color di bosso, appreciati come sopra, ducati X l’uno, val ducati 20 —» (A.S.U., N., Nicolò Aloi, 8108 IV instr., f. 118v — 120v).
  2 Questo cognome è sempre citato dal Picco come Bonanni (L’arte della scultura in legno in Friuli; Un distinto artista pittore decoratore; Ricordi, 122).
  3 Per Marco Bardusco: Elenco ufficiale, 11, 15; PICCO, Ricordi, 122.