Consiglio dei Distretti Notarili Riuniti di Udine e Tolmezzo
Dipartimento di Ingegneria Civile e Architettura Università degli Studi di Udine
Memorie su le antiche case di Udine di Giovanni Battista della Porta: un archivio aperto per la conoscenza della città storica
progetto di ricerca a cura di Anna Frangipane dall’edizione a stampa curata da Vittoria Masutti, 1984-1987
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1643, mar. 4 * La casa è gravata di un livello a favore della fabbrica del duomo, come si deduce dalle confinazioni condotte in tale data: «Alla partida di mess. Gasparo della Nave hosto, in luogo di mess. Valentino q. mess. Bernardino Blasiz calligaro e di Francesco Canciano di Blessano, sopra una casa, che confina con mess. Sebastiano Falzaro et appresso un’androna consortiva, come appar di mess. Francesco Porcio 1515, qual casa detto mess. Gasparo sotto li 23 di febraro 1576 comprò da Zuanne Pidrinello1, come appar per mano di mess. Tomaso Fabricio, habitata ultimamente per un peltraro, hora possessa et habitata per mess. G.B. Gambarello pistor e barbiero; i soprascritti confinatori dissero che la casa —è posta nel borgo di Poscolle, possessa et habitata per lo detto Gambarello, confina a sol levado con un’androna consortiva, ultima appresso la porta della città, a mezzodí la strada del borgo, a sol a monte una casa del pio ospitai maggiore, fu già di Sebastian Falzaro, hora tenuta per Zuanne Cozzo, et ai monti colla corticella di ragione del pio hospitale nella casa predetta, paga olio lb 2» (A.S.U., C.A., 87/3, p. 4-5).
1743, magg. 18 * «Ser G.B. Gambarello barbiero o pittor paga di livello ogn’anno sopra la casa a lui livellata per mano di ser Francesco Susana nodaro da d. Anna Marinona, confinata nel cattastico 1643 alla partita del q. Gaspare Blasiz e di Francesco Canciano di Blessano, in virtú d’istromento 1518, di mano di mess. Francesco Canciano di Blessano, qual casa detto Gaspare acquistò da Zanina Patrinello sotto li 22 febbr. 1576, per mano di ser Tommaso Fabrizio not., paga olio lb 2. Ora pagano d. Anna e sorella Gambarella. Ora paga il rev.mo capitolo di questa città, pagava prima d. Catterina Minutta Dissero i confinatori che la — casa è di presente — del — capitolo di Udine, abitata da ser Valentino Zognato, confina a lev. la stradella consortiva, a mezz. la strada del borgo, a sol a monte casa di ser Carlo Minone, abitata da ser Claudio Zearo orologiaio, et alle monti corte d’altra casa dello stesso Menon (B.C.U., ms. F. XXI, f. 67r — 67v).
1801   Ecc. Pietro Cargneli (Nomenclatura, f. 23v).
1809   È di Giuseppe Danielis “calzetta” (Registro delli aloggi, f. 17v).
1813, giu. 22   Giuseppe q. Angelo Danielis vende a Giovanni fu Giovanni Gasparini la casa n. 613; confina a lev. calle promiscua con i sigg. Trigatti di Galleriano e sigg. Papafava, mezz. borgo Eugenio, pon. Teresa Maieroni, tram. transito promiscuo (A.S.U., N., Daniele Micheloni, 10323, Rep. III, 1044, f. 36v).
1840, sett. 26   Giovanni Gasparini vende la casa a Gasparo fu Giacomo Sbuelz per austr. L 4914 (A.S.U., N., Riccardo del fu Antonio Paderni, 10497, 13349).
1841, apr. 29   È di Gasparo Sbuelz (A.S.U., C.A. I, 328/1841/VIII, 2868 Orn. II C, con dis., firmato dal perito G.B. Cotterli).
  * Il proprietario deve sospendere e modificare lavori in corso iniziati «nella calle morta della sua casa» senza la preventiva autorizzazione (ibid.).
1841, giu. 9 * Gasparo Sbuelz chiede ed ottiene il permesso di aprire nuove porte e spostare in asse le finestre. Il lavoro sarà attuato gradualmente (A.S.U., C.A. I, 422, 3725 Orn. II C, con dis.).
1847, genn. 13 * Sopralluogo del funzionario comunale all’edificio, in quanto privo dei prescritti tubi e grondaia. I lavori si eseguiranno entro il 26 febbr. (ibid.).
1852 * Appartiene a Gaspare Sbuelz (Competenze, I, f. 17v).
1856, apr. 13 * Appartiene ad Antonia Grubler (A.S.U., C.A. II, 66, 2543 Orn. II C).
     
NOTE 1 Un Petronello da Caravaggio «osto “A la volpe” in Posquell» ebbe affari con Giovanni da Udine, nel 1540 come affittuale e ancora il 17 febbr. 1542 per la francazione di una braida fuori porta Poscolle (B.C.U., ms. 1197/7, f. 85r, 136r).
     
BIBLIOGRAFIA   BATTISTELLA, Ancora qualche cosa, 257; BATTISTELLA, I Lombardi, 71; BATTISTELLA, Udine nel sec. XVI, 80.