Consiglio dei Distretti Notarili Riuniti di Udine e Tolmezzo
Dipartimento di Ingegneria Civile e Architettura Università degli Studi di Udine
Memorie su le antiche case di Udine di Giovanni Battista della Porta: un archivio aperto per la conoscenza della città storica
progetto di ricerca a cura di Anna Frangipane dall’edizione a stampa curata da Vittoria Masutti, 1984-1987
604
1801   N. Canciani di Pordenone (Nomenclatura, f. 23v).
  * Affittata a Menega Piccini (ibid.).
1809 * È del negoziante Giacomo del Bon; affittuali sono la guardia di finanza Giacomo Plaino e lo «stramazzaro» Giovanni Picini (Registro delli aloggi, f. 17v).
1809, mar. 22   Pietro q. Giuseppe Piccino vende a Pietro q. Leonardo Della Rossa la casa n. 604 per L 1658 (A.S.U., N., Giovanni Giuseppe Clochiatti, 4810, 10).
1809, apr. 2 * Pietro di Leonardo della Rossa chiede ed ottiene di «trasportare il portone d’ingresso, otturando in parte e parte demolindo, onde ridurlo a piacere per transitare nella di lui casa nuova» (A.S.U., C.N., 178/XIX, Strade e fabbricati).
1834, nov. 17   È di Pietro della Rossa. Viene ricostruita (A.S.U., C.A. I, 219/1834/I, 5633 Orn. II C, con dis.).
1845, ag. 29 ° Domenica Molinis Piccini vende a Domenico Ferrante la casa n. 604, per L 766 (not. G.B. Valentinis).
1848, sett. 21 ° G.B. q. Giacomo Piccini vende a Pietro della Rossa detto Mistruzzi il dominio utile della casa n. 604, per L 685 (not. Giacomo Someda).
1850 * Domenico Ferrante vi gestisce una filanda di seta con due fornelli (A.S.U., C.A. I, 488, Prospetto delle filande riconosciute attive nel 1850 nel comune di Udine, n. 67).
1852 * Appartiene a Pietro della Rossa (Competenze, I, f. 17v).
1855, mar. 28 * «Domenico Ferrante possiede — una — casetta — al c. n. 604. L’ingresso — evvi sulla — contrada mediante portoncino in confine colla proprietà degli eredi fu — Pietro Della Rossa detto Mistruzzi al lato di mezzodν e colla proprietà del sig. Antonio Stella al lato di tramontana. Desiderando l’esponente di erigere sopra quel portoncino una — fabrichetta, facendo uso di quel inutile vano fra una casa e l’altra, ha fatto praticare il dissegno del lavoro che intende costruire —». Il progetto ottiene l’approvazione, cui si aggiunge l’ordine di trasportare le macerie in porta Poscolle «a restrizione della fossa a destra» (A.S.U., C.A. II, 66, 1941 Orn. II C, con dis.).
1876 * Vi abita Luigi Bontempo, professore di strumenti d’ottone (COSMI-AVOGADRO, 103).