1801 | Eredi del co. Carlo Savorgnan (Nomenclatura, f. 23v). | |
* | Affittuale Maria di S. Daniele (ibid.). | |
1805, lugl. 27 | «Il — co. Giacomo q. co. Ettore Savorgnan — ha venduto al sig. Giacomo q. G.B. Del Bon, mercante in questa città, — una casa con fondi annesso, posta —nell’androna detta di Ribis — segnata in coscrizione al n. 602, qual casa fu acquistata —colli istr. — 11 ag. e 14 sett. 1773» in atti di Antonio Martinelli, dal co. Tomaso Mattioli, da Antonio Colonna e Antonio Fracassi, ai quali era stata assegnata nella subordinazione del q. Andrea Castellano nel 1772. Prezzo L 3250 (A.S.U., N., Nicolò Cassacco, 10578, IV instr., 310, f. 362v — 363r). | |
1809 | * | È del negoziante Giacomo Del Bon, affittuale è l’impiegato Francesco Minzuli (Registro delli aloggi, f. 17v). |
1823, ag. 1 | * | Dalla stima di Vincenzo Moro e Osvaldo Colomba: «Fabbrica con cortivo —tenuta ad affitto dal sig. Vendramin Collini» (A.S.U., N., Francesco Nussi, Asse della facoltà del fu Giacomo Del Bon, n. 46, p. 83-86). |
1835, mar. 4 | * | Rosa Tomba Perissini chiede il permesso di restaurare la sua casa di abitazione al n. 602 (A.S.U., C.A. I, 236/1835/XVI, 1011 Orn. II C, con dis.). |
1852 | * | Appartiene a Rosa Perisini (Competenze, I, f. 17v). |
1865, genn. 28 | * | Giovanni Menis, proprietario della casa n. 602, chiede l’autorizzazione di riformare il «muro di cinta del cortivo della sua casa posta in calle del Rivis — nonché alzarla e alzare la casa vicina —». Il permesso è accordato (A.S.U., C.A. I, 780/1865/IV, 709 Orn. IX, con dis.). |
1876 | * | Vi ha laboratorio l’incisore di pietre e marmi Giuseppe Menis (COSMI-AVOGADRO, 96). |
1883 | * | Vi abita il capo muratore Giovanni Menis (AVOGADRO, 140). |