Consiglio dei Distretti Notarili Riuniti di Udine e Tolmezzo
Dipartimento di Ingegneria Civile e Architettura Università degli Studi di Udine
Memorie su le antiche case di Udine di Giovanni Battista della Porta: un archivio aperto per la conoscenza della città storica
progetto di ricerca a cura di Anna Frangipane dall’edizione a stampa curata da Vittoria Masutti, 1984-1987
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1742 ° L’ospitale possiede un sedime con case ed orto che comperò da Bartolomeo Bertoglia e Zuan di Polcenigo li 23 dic. 1496 e 3 febbr. 1497 (A.O.U., Notificazione e catastico de’ beni stabili).
1801   Pio Ospitai Maggiore (Nomenclatura, f. 23v).
  * Affittata ad Anna Croattina (ibid.).
1809 * È dell’ospedale civico. Affittuale è l’agricoltore Giacomo Modotto (Registro delli aloggi, f. 17v).
1837, mar. 6 * L’amministrazione dell’ospedale civile chiede ed ottiene di «fare alcuni restauri ad una casa di questo ospedale, posta — nella cale Rivis al n. 595 e fare alcune modificazioni alla facciata, cioè ricostruire il portone de’ carri e riformare il portello che mette la cucina» (A.S.U., C.A. I, 269/1837/III, 1146 Orn. II C, con dis.).
  °° Il disegno è firmato da Francesco Nardini.
1852 * Appartiene al pio ospitale di Udine (Competenze, I, f. 16v).
1857, ag. 21 ° L’ospedale vende la casa a Biasone Francesco (A.O.U., Censimento stabile catastrino).
1883 * Vi si trova il laboratorio del tagliapietra Antonio Vacchiani (AVOGADRO, 156).