Consiglio dei Distretti Notarili Riuniti di Udine e Tolmezzo
Dipartimento di Ingegneria Civile e Architettura Università degli Studi di Udine
Memorie su le antiche case di Udine di Giovanni Battista della Porta: un archivio aperto per la conoscenza della città storica
progetto di ricerca a cura di Anna Frangipane dall’edizione a stampa curata da Vittoria Masutti, 1984-1987
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1788, lugl. 22   Il rev. Domenico q. Antonio Pascoli vende a Domenico q. Valentino de Marco «la casa con fondi e pezzetto di cortivo — posta — nella contrada — di Rivis, che confina a lev. e mezz. — di Marco, a pon. la — contrada ed a tram. calle d’ingresso, descritta nella stima 3 magg. p.p. delli pubbl. per. — Francesco Moretti e Giovanni Carlo Jacotti» per L 2579 (A.S.U., N., Riccardo del fu Antonio Paderni, 9974, XII instr., 983, f. 1186r — 1188r).
1800, giu. 10 * Domenico de Marco, abitante in borgo Poscolle, chiede di derivare un rivolo d’acqua dal vicino pozzo nel suo cortile, ad uso dei fornelli della sua filanda (A.S.U., C.A., 1/2, 249a).
1800, sett. 6   Pietro Picco vende a Domenico q. Valentino de Marco per d 550 la casa in via Ribis (A.S.U., N , Ignazio Brunelleschi, 10162, III instr., 406, f. 536v — 537v).
1801   Domenico de Marco (Nomenclatura, f. 22v).
1807, ott. 30   Ignazio de Marco si obbliga di acquistare per ven. L 3830 una casa in via Rivis già della fraterna di S. Rocco «— casa —, consistente in una stanza terianea per uso di cucina, con camera in primo piano ed altra camera in secondo piano, altro luogo terra-neo per lavanderia, come camera da letto superiore e grannaio sopra, affittata dalli rappresentanti della fraterna al sig. Domenico q. Valentino de Marco per anni 29, come da priv. scritt. 20 ag. 1790, paga annualmente lire ven. centocinque; qual locazione si ritiene nulla per il disposto delle leggi venete richiamate in esecuzione col decreto austr. 10 ag. 1803, ravivato colla decisione 24 marzo 1807, n. 6934 del — direttore — generale del demanio —» (A.S.U., N., Antonio Lorio, 10431, 10).
1808, magg. 18 ° Il demanio vende a Ignazio di Domenico De Marco la casa n. 591, già della fraterna di S. Rocco, per L 2226 (not. Antonio Cavassi).
1809 * È di Domenico de Marco. Affittuale è il calzolaio Andrea De Lorenzi (Registro delli aloggi, f. 16v).
1837, apr. 27 * Hugonet e Branzi chiedono ed ottengono il permesso di ampliare porta e finestre del pian terreno (A.S.U., C.A. I, 269/III, 2138 Orn. II C, con dis.).
1852 * È compresa nel n. 585 (Competenze, I, f. 16v).
1858 * Filanda per seta con 48 fornelli, gestita da Luigi Locatelli (A.S.U., C.A. I, 648/XIV, Prospetto delle filande da seta riconosciute attive nell’anno 1858 in comune di Udine, n. 10).