1801 |
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Domenico de Marco (Nomenclatura, f. 22v). |
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Affittata a Girolamo Giupponi (ibid.). |
1809 |
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È di Domenico de Marco. Affittuale è Marianna Marchi (Registro delli aloggi, f. 16v). |
1817, ag. 4 |
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Viene fatto il portone (A.S.U., C.A. I, 10/1817/XIII, 3644 Orn. II C, con dis.). |
1828, giu. 29 |
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Ignazio de Marco vende a Gottardo e fratello q. Pietro Bearzi la casa n. 586 per L 4000. Confina «a lev. Hugonet e Branzi, mezz. stessa ragione —, pon. ragion stessa, calle Rivis e la casa n. 587 di — Driussi, e tram. borgo Poscolle». La casa ha ingresso da Poscolle e da via Rivis (A.S.U., N., Francesco Nussi, 10554, 3077). |
1830, ott. 31 |
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Gottardo, Pietro, Tomaso e rev. G.B. Bearzi vendono all’oculista dott. Luigi Rizzi per L 4594 «la casa in — borgo Poscolle al c. n. 586 dalli — de Marco abitata e tenuta a titolo di pigione, con suo fondi, cortivo, stalla — tra i confini a lev. — Hugonet e Branzi, mezz. stessa ragione ch’è la casa n. 589, pon. ragion stessa sopra calle Ribis e le case al n. 587 di — Driussi e tram. borgo Poscolle, con due ingressi, uno verso borgo Poscolle e l’altro la calle Ribis — che in loro pervenne coll’instr. 29 giugno 1828 in mie note —. Questa vendita — resta fatta — pel prezzo di austr. — L 4594,71 —» (A.S.U., N., Francesco Nussi, 10557, 3504). |
1837, genn. 24 |
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Il dott. Luigi q. Sebastiano Rizzi vende a Valentino fu G.B. Perubini la casa n. 586, confina a lev. Hugonet e Branzi, mezz. casa n. 589, pon. casa Driussi n. 587 e la calle Rivis, tram. borgo Poscolle, già acquistata dalle mani di Ignazio ed Elisabetta de Marco per scrittura privata 22 maggio 1835 (A.S.U., N., Osvaldo Colomba, 10316, 3115). |
1852 |
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Appartiene a Pietro Bonini (Competenze, I, f. 16v). |
1876 |
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Luigi Comessatti vi tiene un negozio di tele, canapa e cordami (COSMI-AVOGADRO, 115). |
1883 |
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Studio del notaio Francesco Puppatti (AVOGADRO, 150). |