1801 | Domenico de Marco (Nomenclatura, f. 22v). | |
1809 | * | È di Domenico de Marco (Registro delli aloggi, f. 16v). |
1817, giu. 4 | Ignazio fu Domenico de Marco vende a Pietro fu Pietro Hugonet, originario di Morvilliers in Francia, e Francesco Branzi per L 28000 «la casa dominicale — posta — nel borgo di Poscolle, coscritta col c. n. 585 —, con due cortili —, esclusa la fabrichetta, ove si trova la stanza che serve ad uso di lisciera, — ed esclusa pure la stanzietta ad uso di salvarobba, quali fabrichetta e salvarobba appartengono alla contigua casa al lato di pon., di ragione del — venditore. La casa — venduta — confina a lev. parte col nob. — Vicenzo Martina di Venzone e parte cogl’eredi del fu Carlo detto Paroni, a mezz. parte casa — del — medesimo — de Marco n. 592 —, parte colla sign. Augusta — Tirindelli ved. — Simonetti —, a pon. con altre case del de Marco — n. 586, al vento pon. ed alle monti colla pubblica strada — di Poscolle. Vende pure — gli attrezzi ed utensili tutti — appartenenti a n. dodici fornelli ad uso di filanda di seta —. Cede inoltre — la terrazza sopra-posta alla casa —. Quest’assoluta — vendita — fatta viene per il prezzo — di it. —L 28000» (A.S.U., N., Francesco Nicolettis, 10629, 2129). | |
1824 | Hugonet e Branzi. Vi è una cisterna (A.S.U., C.A. I, 88/IX). | |
1850 | * | Hugonet e Branzi vi hanno una filanda di seta con 38 fornelli (A.S.U., C.A. I, 488, Prospetto delle filande di seta riconosciute attive nel 1850 nel comune di Udine, n. 65). |
1852 | * | Appartiene a Hugonet e Branzi. Viene indicata come possibile alloggio per un capitano (Competenze, I, f. 16v). |
1883 | In questo edificio Pasquale Fior1 ha negozio di tessuti e manifatture (AVOGADRO, 148). Lo stesso Fior è proprietario di un negozio, situato nella stessa casa, dove si vendono crusca e farina (AVOGADRO, 142). | |
1931 | Vi ha sede un ufficio postale succursale. | |
NOTE | 1 | Per l’attività di Pasquale Fior: FALCIONI, Industrie udinesi, 336, 340; KECHLER, Industria serica, 291. |