1801 | Co. Francesco e fratelli di Brazzà (Nomenclatura, f. 22v). | |
* | Affittata a Mario Bagarini (ibid.). | |
1801, dic. 18 | Il co. Alessandro di Brazzà vende per d 420 a Pietro Rubini una casetta in borgo Poscolle «composta da una stanza terranea e due sollari sopra, copperta di coppi —, confina a lev. con case dell’ecc. — Carlo Paroni, mezz. — Paroni, pon. — Paroni, ed a tram. il — borgo —» (A.S.U., N., Osvaldo Colomba, 10291, III instr., 376, f. 468v — 469r). | |
1809 | È di Pietro Rubini, negoziante (Registro delli aloggi, f. 16v). | |
* | Affittuale è il cestaio Sebastiano Del Desso (ibid.). | |
1816, febbr. 24 | Bernardino di Pietro Rubini vende per L 1150 a Giulio di Alessandro Marchi una casetta in Poscolle n. 581 «confinante a lev., mezz. e pon. con gli eredi — Carlo Paroni, ed a tram. — il borgo» (A.S.U., N., Osvaldo Colomba, 10303, 889). | |
1823, sett. 17 | «— Giulio di Alessandro Marchi —, orefice, — vende — al sac. don Lodovico Maria del fu Pietro Berroyier nativo di Contegnis in Francia, dimorante molti anni in questa città —, la casa — n. 581 —; confina a lev., mezz. e pon. con case e fondi degl’eredi e rappresentanti il fu — Carlo Paroni, tram. con strada —. Questa — vendita — si fa pel prezzo — di it. — L 1891» (A.S.U., N., Nicolò Cassacco, 10604, 3116). | |
1835 | * | Vi abita il chirurgo Luigi Rizzi, che nel 1837 si trasferisce a Sottoselva (A.S.U., C.A. I, 237/XII). |
1851 | ° | È dell’ospitale (A.O.U., Censimento stabile catastrino). |
1852 | * | Appartiene all’ospedale (Competenze, I, f. 16v). |