1801 | «Cattaruzzi Giovanni, gua cadorino» (Nomenclatura, f. 21v). | |
1809 | * | È di Giovanni Cataruzzi. Vi abita il domestico Tomaso Zecchini (Registro delli aloggi, f. 16v). |
1814, febbr. 18 | «Zuanne fu Valentino Cattaruzzi vende - a Giacomo fu G.B. Zuchiato una casa ereta da muri, coperta di coppi, marcata col n. 566, con camera in primo piano nella fabrica atigua al lato di mezzodν soto il n. 565, con fondi, cortivo e sotoportico promiscuo per l’ingresso , il tuto situato - nella calle deta del Fredo; qual casa confina a lev. la calle deta del Freddo, a mezz. Leonardo Zuliani, a pon. G.B. Di Luca ed a tram. Pietro di Leonardo Della Rossa II prezzo resta convenuto nella somma di it. L 1497,17 » (A.S.U., N., Giovanni Giuseppe Clochiatti, 4812, 222). | |
1814, apr. 30 | Eredi di Giuseppe Casi (vedasi disegno per la casa n. 560, A.S.U., C.A. I, 100/1826. Ornati II. Case e fabbricati, 993 Orn. II C). | |
1818 | È di Pietro Della Rossa, ad un solo piano; viene inalzata a quattro piani (A.S.U., C.A. I, 18/II, 1073 Orn. II C, con disegno firmato dal pubblico perito Giovanni Picco). | |
1852 | * | Appartiene a Gabriele Zucchiatti (Competenze, I, f. 16v). |