1801 | Giuseppe Rota (Nomenclatura, f. 21v). | |
* | Affittuale Rosa Savia (ibid.). | |
1807 | È di Angela Casi Rota (Vedasi n. 553). | |
1809 | È di Virginia Clocchiatti (Registro delli aloggi, f. 16v). | |
1815, sett. 30 | * | Valentino Sabbadini chiede di restaurare la gronda della casa coscritta al c. n. 554 (A.S.U., C.N., 180/Orn., 7052). |
1816, sett. 10 | * | Antonio e Angela Clocchiatti chiedono che «venga loro permesso di fare una cornice di tolle, ossia linda, al primo piano, sopra la bottega della casa d’abitazione in borgo Poscolle — n. 554» (A.S.U., C.N., 180/Orn.). |
1824 | È di Antonio Clocchiatti: vi è una cisterna (A.S.U., C.A. I, 88/IX). | |
1852 | * | Appartiene ad Angela Sabbadini (Competenze, I, f. 15v). |
1876 | * | Nell’edificio si segnalano la rivendita di liquori e commestibili diversi di Giovanni Peressini, il magazzino di vino all’ingrosso di Antonio Carretta e Odoardo Merluzzi e la bottega del fabbricatore di paste Vincenzo d’Este1 (COSMI-AVOGADRO, 99, 116, 109). |
NOTE | 1 | Per l’attività di Vincenzo d’Este: FALCIONI, Industrie, 339. |