1608 | «Domenego Monte e fratello q. ser. Francesco Monte pagano de livello L 24 s 6 — per la casa della sua habitation posta in Poscolle sul canton dell’androna chiamata al presente delli Brenari — allivellata al q. ser Francesco Monte l’anno 1522, 12 dic., per man de mess. Bernardin del Merlo cancegliero per L 34 s 2 —. Questa casa fu legata all’hospitale per m. Valentino q. m. Antonio Dryne calligaro l’anno 1516, adí 8 decembro per mano de mess. Francesco Portio cancegliero —» (A.C.U., A.A.O., Thesaurum pecuniarum, f. 28v). | |
1753 | * | «Ser Antonio Martinis, ora li suoi figlioli a partita corr. in Rotolo generale de’ livelli, c. 28 t., al nome di Domenico Monte, pagano di livello perpetuo a nadal in contanti L 24 s 6 sopra una casa legata all’ospitale da Valentin Driine 1516, 8 ott., nod. Francesco Porzio» (A.C.U., A.A.O., Cattastico... 1753, f. 296v). |
1801 | Paolo Deganis, oste (Nomenclatura, f. 21v e Registro anagrafico, f. 13v; poi Righetti, poi Giuseppe Mucelli (Registro anagrafico, f. 13v). | |
1806, nov. 9 | G.B. Di Luca vende per d 2200 ad Antonio Larise «oriundo di Auronso di Cadore, ora abitante in questa città» la casa n. 550 (A.S.U., N., Francesco Girardi, 10616). | |
1809 | * | È del tirapiombo Antonio Larise (Registro delli aloggi, f. 16v). |
1826, febbr. 27 | Giovanni Federico Heingelmann, proprietario della casa già di Antonio Larise, per asta giudiziaria 23 febbr. 1825 vende a Giuseppe Mucelli la stessa casa n. 550, «la quale confina a 1ev. con la contrada — de’ Brenari, a mezz. e pon. col — Mucelli, ed a tram. col borgo di Poscolle —. Questa vendita — viene fatta per il prezzo — d’austr. — L 3000 —» (A.S.U., N., Francesco Nicolettis, 10634, 4108). | |
1841, mar. 10 | * | Giuseppe Mucelli chiede ed ottiene «di ampliare tre finestre terranee nella facciata della casa di sua ragione al c. n. 550» (A.S.U., C.A. I, 328/VIII, 1679 Orn. II C). |
1852 | * | Appartiene a Giuseppe Mucelli (Competenze, I, f. 15v). |