Consiglio dei Distretti Notarili Riuniti di Udine e Tolmezzo
Dipartimento di Ingegneria Civile e Architettura Università degli Studi di Udine
Memorie su le antiche case di Udine di Giovanni Battista della Porta: un archivio aperto per la conoscenza della città storica
progetto di ricerca a cura di Anna Frangipane dall’edizione a stampa curata da Vittoria Masutti, 1984-1987
527
1801   «Passalenti sign. Girolama con case interne» (Nomenclatura, f. 20v); poi Domenico Pletti (Registro anagrafico, f. 13r).
1806, mar. 26 * «— Gerolamo q. Francesco Passalent, — per sé e come — procuratore della sign. Girolama — madre —, ha dato — a titolo di pegno godere — alli — G.B. e Zonobbia iugali Plet — una stanza terranea ad uso di cantina — situata in — borgo di Poscolle interna ed incorporata nella di loro —casa d’abitazione — 527. Confina — verso lev. con il sottoportico di — essi — cedenti — mezz. ad a tram. case e cortivo — delli cedenti, ed a pon. parte casa — degli eredi Gazzaroli ossia Visintini e parte corticella — delli — acquistanti Plet» (A.S.U., N., Osvaldo Colomba, 10293, 520).
1808, mar. 24   «Girolama n. Smiola, moglie rel. del q. — Francesco — Passalent e Girolamo Passalent di lei figlio — hanno venduto al sig. G.B. q. Giovanni Del Frate — un pezzo di cortivo con vari coperti di coppi, sostenuti da pillastri, ed una fabrica con cantina sotteranea, stalla, rimessa e fenile di sopra, aventi l’ingresso in detto cortivo, rinserrato da muri divisori, il tutto presentemente possesso dalli — Passalent, — situato — al n. 527; confina a lev. eredi q. — Antonio Albini, mezz. — Giacomo Del Bon, pon. eredi Visentini ed a tram. detti Passalenti —. E questa — vendita — fanno — per il prezzo — di locali — L 9567 s 2, d’Italia — L 4895,28 —» (A.S.U., N., Domenico Cosattini, 10563, 23).
1808, apr. 22   «Girolamo q. Francesco Passalent, mercante di grassina, — ha venduto alli — G.B. — e Zenobia iugali Plet smerzianti vino al minuto al n. 528, una casa interna alla corticella del venditore — situata nel recinto del borgo — Poscolle —» (A.S.U., N., Osvaldo Colomba, 10295, 7).
    Allegata vi è la stima con l’inventario dei pubblici periti G.B. Masarini e Giovanni Picco, con gli estremi: «Una casa di muri coperta di coppi, interna, composta d’una stanza terranea, sottoportico servi un tempo ad uso d’ingresso — per le case piϊ interne, posta — nel borgo di Poscolle dal corpo del c. n. 527. Confina a lev. — G.B. Del Frate e parte — Antonia Vicentini, pon. — Vicentini e parte G.B. Plet acquistante, ed a tram. corticella restante al — venditore —» (ibid.).
1808, ag. 10 * «Girolamo — del deffunto —Francesco Passalenti —, mercante di grassina, — ha — venduto — alli — G.B. q. Lorenzo e Zenobia iug. Pletti — negozianti di vino al minuto — al c. n. 528, — una casa di muri copperta di coppi, con porzion di sotto-portico e solari sopra e porzion di corticella, il tutto situato — nel borgo di Poscuole — al c. n. 527 —, nel medesimo pervenuta in vigor di donazione fattali dalla sign. Girolama n. dal q. Giuseppe Smiola, ved. del q. — Francesco Passalent, madre d’esso — venditore —» (A.S.U., N., Osvaldo Colomba, 10295, 13; alleg. stima del 1808 ad opera di Gaetano Perioni e Giovanni Picco).
1809 * È dell’oste G.B. Pletti. Inquilini sono il «casolino» Donato Stuzzi, il pittore Pietro Pinzani, l’impiegato Andrea Crisma (Registro delli aloggi, f. 15v).
1822, apr. 2 * Domenico Pletti presenta progetto di riforma della propria bottega «sottoposta alla casa n. 527 —». L’approvazione è subordinata alla condizione «che la cornice tracciata — sia eseguita in conformità a quelle che si son finora costruite nei locali di proprietà comunale e che sia ritirato ed abbassato un poco il gradino della porta ora del tutto incomodo e pericoloso» (A.S.U., C.A. I, 68, 1375 Orn. II C).
1832 * Il capo del terzo quartiere riferisce di aver recapitato in questa casa al pizzicagnolo Giovanni Francesconi l’avviso municipale n. 1050 per la «remuzione degli effetti ed articoli ingombranti le strade, piazze, selziati» (A.S.U., C.A. I, 193).
1833, sett. 25 * Domenico Pletti chiede di «munire di una regolare cornice il sopra limitare della porta e delli due ribatti della bottega nella casa di sua ragione — nel borgo di Poscolle — n. 527». Ottiene il nulla osta (A.S.U., C.A. I, 206/I, 4464 Orn. II C).
1852 * Insieme con il n. 528 appartiene a Domenico Pletti. Viene indicato come possibile alloggio stabile per un maggiore (Competenze, I, f. 15v).
1876 * L’edificio ospita il negozio del pizzicagnolo e salsamentario G.B. Perosa (COSMI-AVOGADRO, 110); vi ha recapito il sensale di seta e bozzoli Giuseppe Bonacini (ibid., 113).
1883 * Maria Del Negro è proprietaria di un negozio di liquori e commestibili diversi (AVOGADRO, 147).