1801 | Nob. Giovanni Del Frate (Nomenclatura, f. 20v). | |
1809 | * | E di G.B. del Frate (Registro delli aloggi, f. 15v). |
1812 | * | Bettola di terza categoria di G.B. Del Frate (Esercenti). |
1826 | ° | È di Domenico Pletti (A.M., 1825, b. 100). |
1830, mar. 28 | * | G.B. Del Frate «si è determinato di erigere piú alta una fabbrichetta interna formante parte della di lui casa di abitazione — 506, cambiando la forma attuale del tetto e — riducendolo a due pioventi —. Confina essa verso pon. con altra fabbrica, pur interna di maggiore elevatezza, di ragione dei figli ed eredi del fu G.B. Pletti in detto borgo, che sono — Domenico, Angela moglie del sig. Giovanni Francesconi, e Maria, moglie del sig. Vincenzo Sguazzi, tutti di Udine —» (A.S.U., C.A. I, 168/XIV, 1214 Pol. Giud. IX D). |
1852 | * | Appartiene a Giuseppe de Senibus (Competenze, I, f. 15v). |
1864, sett. 7 | * | Leonardo Ferigo chiede di restaurare la casa posta all’interno del c. n. 526 «pello stato rovinoso» (A.S.U., C.A. I, 754/1864/VIII, 6915 Orn. IX C, con dis., firmato da Giuseppe Zandigiacomo). |
1865, mar. 3 | * | Processo verbale coi confinanti, figli minori del nob. fu Nicolò Montegnacco, rappresentati da Giuseppe Camellini. Le parti non addivengono a un accordo (A.S.U., C.A. I, 754/VIII, 8606/2864 Orn. IX). |