1801 | Rosario Anechini (Nomenclatura, f. 20v). | |
1809 | * | Appartiene a Rosario Anechini. Affittuale è il pistore Domenico Nicli (Registro delli aloggi, f. 15v). |
1813, giu. 11 | Ferdinando fu Rosario Annuchino vende a Giovanni fu Paolo Fonch, per it. L 2220, la «casetta - posta nella contrada detta dell’Albini1» (A.S.U., N., Giovanni Giuseppe Clochiatti, 4811, 192). | |
1814, genn. 11 | * | Nell’«elenco dei pistori, quali tengono depositi di farine presso di loro» è segnalato Domenico Franchi, abitante in questa casa (A.S.U., C.N., 185, 72 Pol.). |
1814, mar. 9 | * | «— Sulle istanze della sign. — Anna n. Coviz, moglie rel. del fu Zuanne — Fonch, nativo della comune di Smasti, provincie illiriche, mancato ai vivi li — 8 febraro scaduto —, mi sono conferito alla casa di — abitazione nella calle detta Del Bon senza uscita — n. 522». Il notaio afferma che è stato chiamato per redigere l’inventario dei mobili del defunto (A.S.U., N., Giovanni Giuseppe Clochiatti, 4812, 222). |
1845, ag. 22 | Il sarto «— Biaggio Fon — vende — al — nob. Antonio Caimo Dragoni — una casa con relativo fondo eretta di muri, coperta di coppi, consistente in due stanze al pian terreno e superi camere — situata — nel borgo Poscolle nella calle detta Zanon, coscritta con il c. n. 522 — fra li confini a lev. e mezz. Tomadoni Giuseppe q. Canciano, a pon. la calle sudetta ed a tram. — Domenico Gervasoni e parte — Agostino Fabruzzi —. Questa vendita viene fatta — per — austr. L 1600 —» (A.S.U., N., Giovanni Giuseppe Clochiatti, 4837, 6247). | |
1852 | * | Appartiene a Gaetano Fabris (Competenze, I, f. 15v). |
NOTE | 1 | Il documento precisa che la casetta è «marcata col civ. num. cinquecento trentadue». Invece la stima allegata, redatta dal pubbl. per. Carlo Iacotti, la indica come n. 522. |