S. d. |
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Dal Colto di Brandimarte Lovaria: |
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«N. 30. La casa posta nella città di Udine nel borgo di Poscolle entro li seguenti confini: cioè a lev. casa di questa ragione tenuta ad affitto per Pietro Svazinello; mezodν d. Maria Marinona; pon. l’androna Radia; ed alli monti il borgo di Poscole. Li sopradeti confini li ho ritrovati nella stima che il q. perito Cittareo fece l’anno ’650, 22 marzo della medesima casa all’ocasione fu aquistata dal q. Andrea Di Benedetto monaro ; ora fu acquistata dal q. ser Francesco e fratelli Di Benedetto figli del q. Andrea monaro per d 322 L 5 s 17 , come consta dal doc. ’622, 25 marzo in atti di Andrea Brunalesco nod. Affittanza fatta al q. Francesco Tisin oste della sopradetta casa vide locacione ’662, 2 nov. in Colto di Udine, c. 58 . Simile affittanza fatta al q. G.B. Moro . Locacione ’666, 1 ottobre, in Colto di Udine, c. 65. Altra simile fatta al q. Giuseppe Picotino . Colto di Udine, c. 65. Locacione ’668, 10 luglio» (A.S.U., Arch. Lovaria, 23/Colto Brandimare Lovaria, f. 12r). |
1781, apr. 8 |
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« Giovanni Socrate q. Simone ha alienato al sig. Pietro q. Giorgio Tonini una casa feudale e censuale nel borgo Poscolle confinante a lev. eredi Mari-noni, a mezz. parimenti, a pon. contrada detta Someda ed ai monti strada per d 900 » (A.S.U., N., Giovanni Lorio, 10117, 16, f. 16v — 18r). |
1801 |
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Domenico lesse, fabbro (Nomenclatura, f. 20v). |
1802, apr. 7 |
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Domenico ed Rosa iugali Iesse vendono a Giacomo di Giuseppe Bertuzzi «la loro casa d’abitazione posta nel borgo Poscolle» per d 1175 L 2 s 8 (A.S.U., N., Domenico Cosattini, 10561, I instrom., 28, f. 37v — 39r). |
1809 |
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È del fabbro Domenico Iesse. Affittuale è il maniscalco Valentino Florida (Registro delli aloggi, f. 15v). |
1816, mar. 12 |
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Denuncia della deputazione d’ornato alla congregazione municipale: «Nella calle chiamata contrada del Bon, senza uscita, sita nel borgo di Poscole dirimpetto al sig. Planis, per opera d’un fabro domiciliato al n. 519 dalla altezza di due appartamenti vi è una rottura di muro e questa serve per dar sfogo alle acque della scaffa » (A.S.U., C.N., 187, 332 Pol. 20). |
1828, dic. 29 |
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« Nella calle Zanon, detta la calle de’ Stagneri, in borgo Poscolle il muro della casa dell’ecc. Bonfini Carlo promiscuo con Leonardo Iesse minaccia rovina » (A.S.U., C.A. I, 89). |
1832 |
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Il capo del terzo quartiere riferisce di aver recapitato in questa casa al fabbro Leonardo lesse l’avviso 1050 circa la «remuzione degli effetti ed articoli ingombranti le strade, piazze, selziati» (A.S.U., C.A. I, 193). |
1852 |
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Appartiene a Santa Iesse (Competenze, I, f. 15v). |
1874 |
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Le case 518 e 519 sono registrate come un unico edificio (Prospetti di confronto). |
1876 |
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Bottega del tappezziere e sellaio Luigi Marcuzzi1 (COSMI-AVOGADRO, 115), ancora registrata nel 1883 (AVOGADRO, 115). |
1883 |
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Osteria “Al dio Bacco” (AVOGADRO, 151). |
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Proprietà di Francesco Ciani (ibid.). |
1931 |
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I n. 518-519 formano una sola casa. |
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NOTE |
1 |
Per Luigi Marcuzzi: Elenco ufficiale , 8; PICCO, Ricordi, 127. |
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BIBLIOGRAFIA |
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della PORTA, Toponomastica, 187 |