Consiglio dei Distretti Notarili Riuniti di Udine e Tolmezzo
Dipartimento di Ingegneria Civile e Architettura Università degli Studi di Udine
Memorie su le antiche case di Udine di Giovanni Battista della Porta: un archivio aperto per la conoscenza della città storica
progetto di ricerca a cura di Anna Frangipane dall’edizione a stampa curata da Vittoria Masutti, 1984-1987
514
1801   Sorelle Canciani (Nomenclatura, f. 20v).
1809   È delle sorelle Canciani e Daniele Sarmeda (Registro delli aloggi, f. 15v).
  * Vi abitano Nicolò Canciani e il «casolino» Antonio Xotti (ibid.).
1824, febbr. 23   È degli eredi di Giovanna q. Girolamo Canciani (A.S.U., C.A. I, 89/X, 23).
  * Si tratta del verbale di convocazione di Giuseppe Tomadoni, uno degli eredi. Gli si muove l’accusa di aver fatto demolire e ricostruire la gronda prima di averne ottenuto il permesso. L’accusato ne conviene, rilevando tuttavia che la medesima minacciava rovina e che il capomastro Presani gliel’ha sistemata in poche ore. Assicura però che presto con le divisioni sarà riattata secondo le leggi vigenti (ibid.).
1841, apr. 10   [La parte censita] 514 è di Giuseppe Tomadoni. Viene alzata (A.S.U., C.A. I, 328/1841/VIII, 2480 Pol. Giud. IX D, con dis.). [La parte censita] 514 A è di Giovanni Francescani; domanda di ridurre il fabbricato a casa di abitazione (ibid.).
1844, genn. 30 * «— Giovanni Da Rio del fu Francesco —, procuratore del sig. Marco q. Antonio Scalfarotto, — fece sentire alle sign. Elena q. Domenico Xotti Colussi e — Caterina Xotti Celotti — ch’esso intende esercitare il diritto di recupera — della casa — in borgo Poscolle, calle del Sale al c.n. 514 B — e ciò in base al contratto 17 genn. 1817 con cui l’originario compratore — Antonio Xotti, avo paterno delle predette signore —, accordò alli — altri minori — Giuseppe e Marco q. Antonio Scalfarotti il diritto di recuperare detta casa entro il termine dalle — leggi accordato —; da Rio fece pure sentire la sua intenzione di esercitare la ricupera — anco al sig. Giovanni Francesconi —, attuale possessore della casa —. Sono perciò comparsi — innanzi a me notaio. Il — sig. Da Rio — rinunzia al diritto di recupera — della — casa in calle del Sale al c. n. 514 B —» (A.S.U., N., Giovanni Giuseppe Clochiatti, 4833, 5322).
1852 * La casa appare composta di tre parti, censite coi n. 514, 514A e 514B, delle quali la prima appartiene a Giuseppe Tomadoni e le altre due a Giovanni Tomadoni (Competenze, I, f. 14v).