Consiglio dei Distretti Notarili Riuniti di Udine e Tolmezzo
Dipartimento di Ingegneria Civile e Architettura Università degli Studi di Udine
Memorie su le antiche case di Udine di Giovanni Battista della Porta: un archivio aperto per la conoscenza della città storica
progetto di ricerca a cura di Anna Frangipane dall’edizione a stampa curata da Vittoria Masutti, 1984-1987
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1744   «Cirio Girolamo abita in quest’androna ‹del Sale› contiguo alli Faventi» (FRANGIPANE, Da chi furono possedute, 177).
1796, lugl. 22   Il nob. Raimondo q. Agostino Faventini e Domenica Cirio coniugi vendono a Luca Andreoli una «casa con corte ed orto» (A.S.U., N., Domenico Prodolone, 10073, II instrom., 121, f. 185r — 189r).
  * Nella scrittura privata del 3 giugno, riportata in calce all’atto (f. 188r — 189r), si precisa che la casa è «stata conceduta innadietro dalla nob. famiglia Coletti sotto titolo di pegno e godimento con scritt. priv. 8 ott. 1729 alli nobb. sigg. Cirio ed indi passata in dominio e possesso delli nunc q. nob. — Agostino e rev. d. Polidoro fratelli Faventini padre e zio del suddetto — Raimondo in relazione al solenne instr. 1782, 5 luglio, seguito tra essi — fratelli col nob. — Girolamo Coletti, per atti del nunc q. — Zuanne Socrate —».
1800, magg. 12   Girolamo, Francesco e Pietro q. Luca Andreoli vendono ad Alvise Martinuzzi di Trieste una «casa con cortivo ed orto» nell’androna del Sale per d 3200; «qual casa — fu — migliorata con de’ riflessibili restauri — fatti da detti — Andrioli —» (A.S.U., N., Domenico Prodolone, 10073, III instrom., 185, f. 295r — 297v).
1801   Francesco Bossi (Nomenclatura, f. 19v).
1809 * È di G.B. Bossi (Registro delli alloggi, f. 14v).
1819, febbr. 3   La casa passa a Giuseppe Cernazai per convenzione giudiziale (A.S.U., N., Francesco Nicolettis, 10634, 4314).
1827, giu. 9   Giuseppe fu Francesco Cernazai vende ad Agostino fu Sebastiano Pagani parte della casa di ragione del sig. Alvise fu Giacomo Martinuzzi n. 504, ossia orto nell’androna del Sale, confinante a lev. alveo della roggia, mezz. cortivo e fabbriche seguenti, pon. androna del Sale, tram. case furono Arrigoni — Frattina, ora Luca Andreoli1, e fabbrica confinante «a lev. — roia, a mezz. casa fu — Faventini ora del sig. Angelo Bertuzzi, pon. cortivo — Martinuzzi, ed a tram. orto» (A.S.U., N., Francesco Nicolettis, 10634, 4314).
1852 * Appartiene ad Andrea Paderno; viene indicata come possibile abitazione per un maggiore (Competenze, I, f. 14v).
1855, genn. 21 * Fabbrica di sapone di Santo Cian (“L’alchimista”, 6, IV, 21 genn. 1855, 34).
1857, ott. 19 * Relazione dell’ingegnere municipale G.B. Locatelli alla congregazione municipale sulla visita alla casa (A.S.U., C.A. II, 76, 414).
1876 * Recapito del medico chirurgo Giulio Pirona2 (COSMI-AVOGADRO, 101).
1883 * Dott. Giulio Pirona (AVOGADRO, 148).
1909   Dott. Venanzio Pirona.
     
NOTE 1 Per gli Andreoli vedasi n. 233.
  2 Per Giulio Pirona e la famiglia: MARCHETTI, Il Friuli, 600-611.