«Arigoni nob. Alvise, con diverse case in corte» (Nomenclatura, f. 19v). | ||
1808, mar. 25 | * | Vedasi n. 493. |
1809 | È di Michele Coceancigh (Registro delli aloggi, f. 14v). | |
* | Affittuale è il «fendelegna» Giuseppe Gargasso (ibid.). | |
1816, genn. 8 | * | Michele Cociancigh concede in semplice affitto al sig. Antonio del fu Urban d’Este «una casa situata in cale del Sal — n. 500 — che una volta teneva in affitto Mattia Novarini —. Sarà tenuto pagare il —d’Este a titolo d’annuo affitto — it. L 122,80 —» (A.S.U., N., Riccardo del fu Antonio Paderni, 10446, 737). |
1852 | * | Il complesso è diviso in due parti (500 e 500 A) di proprietà degli eredi di Michele Cociancis (Competenze, I, f. 14v). |
1853, nov. 26 | * | Pietro Biasutti «— in forza del contratto 28 giugno 1853 in atti del not. — Andrea Bassi, è divenuto proprietario — delle due casette situate in calle del Sale alli c. n. 500 e 500A, ed anco del fondo di piazzetta e strada nell’unito disegno tinteggiato a giallo, subentrando nei diritti del venditore — Pellarini Giovanni, a lui spettanti pell’acquisto fatto mediante pubblica asta, come consta dal processo verbale eretto presso questo municipio e depositato nei suoi atti sotto il n. 2843, 28 apr. 1841. Per poter ora costruire e riformare le — casette —, rendesi necessaria l’adesione dei rispettivi confinanti —. Prega — a voler fissare la giornata — e tentare la relativa convenzione —». Il progetto è firmato da Giuseppe Zandigiacomo (A.S.U., C.A. II, 66/1852, 8713 Pol. Giud. IX D, con dis.). |
1853, dic. 21 | * | Le parti convocate non addivengono a compromesso (A.S.U., C.A. II, 66, 9346 Pol. Giud. IX D). |
1854, febbr. 4 | * | Vedasi n. 484. |
1876 | * | Vi ha laboratorio il falegname Pietro Biasutti (AVOGADRO, 93). |